Miracle Living è il nuovo indirizzo di Shanghai dedicato al leisurewear e alla biancheria per la casa, pensato e progettato a quattro mani da Hangar Design Group e Vudafieri-Saverino Partners basandosi su concetti chiave quali fluidità, eclettismo e contaminazione. Situato lungo Tongren Road, nel centralissimo e prestigioso Jing’an district, il più importante distretto economico di Shanghai, Miracle Living più che uno showroom è un concept store di 320 mq distribuiti su due livelli: oltre alle collezioni in seta firmate Silky Miracle e a quelle dello storico brand italiano Frette, si possono ammirare opere d’arte contemporanea esposte nella galleria dedicata e si può fare una sosta nel relax corner in cui è stato ricavato un bar. Uno spazio polifunzionale in cui i prodotti tessili convivono con pezzi d’arte selezionati per mostre temporanee. Il concept del progetto, ispirato alla morbidezza tattile e al movimento flessuoso della seta, è stato messo a punto all’interno di uno spazio che in precedenza accoglieva una galleria d’arte, con lo scopo di ottimizzarne i flussi.
Lo spazio è stato progettato per essere creare armonia fra i materiali e la palette di colori tenui scelta. Materiali pregiati come il marmo, la pietra e l’ottone con le loro texture materiche diventano elementi sobri, affiancati da altri elementi più ruvidi, come le resine o la fibra di vetro, altri più impalpabili come i velluti. Un sapiente gioco di equilibri che crea tattilità sensuale e un’atmosfera calda, seppur delicata, all’intero spazio. L’idea dei progettisti è stata quella di creare un ambiente neutro all’interno del quale i tessuti in esposizione, con i loro colori e le loro sfumature, potessero essere i veri protagonisti del racconto. È stata quindi selezionata una palette di colori molto tenue, prevalentemente opaca in contrasto con i toni lucidi delle collezioni tessili in vendita, esposte su scaffalature leggere ed essenziali, impreziosite da rimandi in ottone.
Le linee sinuose del gesso sui soffitti, dell’illuminazione e della scelta dei pezzi d’arredo accompagnano i clienti in movimenti fluidi. Dal divano imbottito Julep, del designer svedese Jonas Wagell per Tacchini alle sedute alla Ico per Cassina, ogni elemento è in linea con il concept dei progettisti basato sulla morbidezza e i movimenti sinuosi. La scala che collega i due piani dello showroom, avvolgente come un bozzolo, è stata realizzata seguendo linee curve e sinuose, e si sviluppa a partire dalla colonna principale salendo a spirale. Davanti a una boiserie in legno ondulato, è stato ricavato un relax corner con un bar riservato agli ospiti dove troneggia un tappeto in viscosa di bamboo, fasci a fibre ottiche che creano l’effetto cielo stellato. A questo piano si trova anche una piccola galleria d’arte che ospita collezioni e mostre temporanee. Miracle Living si pone così come un’esperienza di shopping memorabile che dal movimento della seta crea una sua narrativa visibile in ogni dettaglio.
CREDITS
Project: Miracle Living
Architect: Hangar Design Group & Vudafieri-Saverino Partners
Year: 2021
Per maggiori informazioni visitare hangar.it e www.vudafierisaverino.it