Villa Michela: un viaggio nello stile Caprese anni ’70

La casa Villa Michela faceva parte di uno dei primi complessi alberghieri dell’isola, denominato Le Terrazze, successivamente convertito in appartamenti privati. La sua posizione centrale, tra la piazzetta di Capri e la famosa via dello shopping, Via Camerelle, la rende vicina a tutti i servizi, mantenendo allo stesso tempo la sua privacy all’interno del parco privato di cui fa parte.

La ristrutturazione, curata dall’Arch. Flavia Donatella Esposito, si è concentrata sul recupero di alcuni elementi di arredo degli anni ’70, evocando il gusto di quegli anni in cui Capri era e rimane un’icona di stile. Nel soggiorno si trova una lampada Prima Signora di Fontana Arte, un tavolino bianco di Cassina e, posizionata sul divano, la foto “The Kiss” di Alois Vanlangenaeker, con cuscini di Designers Guild. Poltrone e credenza sono state recuperate e reinterpretate in chiave contemporanea.

La cucina è stata realizzata in muratura con un top di mattonelle Marazzi Lux, in contrasto con il blu dei listoni Tonalite. Le due lampade sul tavolo da pranzo sono Lampare di Fontana Arte, che incorniciano la foto di Alois Vanlangenaeker. Esposti nella cucina, i piatti di Ceramica Assunta Positano nelle loro varie colorazioni aggiungono un tocco vivace e artistico.

Nella prima camera da letto, una parete di nicchie ospita elementi e piccoli accessori di ceramica tipici della costiera, come le “donnine” di Paolo Sandulli. Due lampade Tolomeo di Artemide sono posizionate ai lati del letto, mentre una sedia bianca anni ’70 Safari di Zanotta arreda la stanza. La seconda camera è anch’essa dotata di due lampade Tolomeo di Artemide a parete e un tavolino pieghevole bordeaux Cumano di Zanotta.

La casa ospita permanentemente le opere dello chef stellato e fotografo belga Alois Vanlangenaeker, creando un connubio tra arte culinaria e fotografica. I bagni riflettono i colori predominanti della casa, turchese e blu, entrambi rivestiti con mattonelle Marazzi finitura lucida. Nelle docce, piastrelle decorate dell’azienda costiera Ceramica Arcea, sanitari bianchi lucidi di ceramica Catalano e rubinetteria Zazzeri completano l’arredamento.

Il vero fil rouge del progetto, guidato dall’Arch. Flavia Donatella Esposito, non è solo la ricerca del colore, ma anche il desiderio di sperimentare attraverso il recupero di arredi trovati nella polverosa cantina di famiglia e riportati alla luce. Villa Michela è una dimora progettata valorizzando il pavimento esistente in ceramica vietrese, abbinando pezzi contemporanei con elementi di seconda mano della dolce vita caprese degli anni ’70. A rendere gli spazi ancora più caratteristici sono i vasi di ceramica e le piastrelle blu intenso dal sapore mediterraneo, una chiara connessione sorrentino-caprese.

CREDITI

Progetto: Villa Michela
Luogo: Capri, Italia
Architetto: Arch. Flavia Donatella Esposito
Anno: 2024
Foto: Carlo Oriente