Le novità Unopiù presentate al Salone del Mobile 2024

Unopiù ritorna al Salone del Mobile 2024 presentando molte novità e con il chiaro obiettivo di riaffermare la propria leadership di settore e la vocazione product-oriented, definendo in questo modo l’avvio di una nuova e promettente fase per l’azienda. Si tratta di un periodo carico di cambiamenti, tra cui l’ingresso del Gruppo MSC e l’assegnazione di nuovi ruoli dirigenziali, con Beniamino Garofalo nominato CEO e Claudio Costamagna come Presidente.

Lo spazio espositivo di Unopiù al Salone del Mobile 2024 si ispira alle architetture di Luis Barragán. Il progetto è stato curato dallo studio Calvi Brambilla & Partners con lo styling di Studio Salaris. L’atmosfera viene definita dalle pareti terrose dalle superfici lisce intervallate da parti lignee, che conferiscono un tocco materico all’ambiente, predominato da colori caldi come il senape, accostato al terra bruciata. Tagli verticali e soffitti a diverse altezze permettono alla luce di creare effetti naturali, riscaldando l’atmosfera. In questo scenario si inseriscono le nuove collezioni presentate dall’azienda che si conferma un punto di riferimento nel panorama del design contemporaneo outdoor.

La collezione di imbottiti Davos, firmata da Matteo Nunziati, è un sistema di sedute a elementi che fanno della modularità e versatilità il proprio elemento cardine. La linea è progettata infatti senza soluzione di continuità tra indoor e outdoor grazie a un’imbottitura e a tessuti che replicano il comfort, la morbidezza e la qualità degli arredi da interno, integrandosi perfettamente con la tendenza attuale di creare spazi fluidi. Obiettivo in cui Unopiù crede da sempre e che spinge l’azienda a progettare collezioni che possano dare vita ad “una stanza in più”, luogo ulteriore e non secondario della casa dedicato all’outdoor.

Oltre a Davos, sono stati presentati altri prodotti creati con il coinvolgimento di importanti designer e progettisti, come Nanda, firmata da Gio Tirotto e Lulù, creata da Daniel Jarefeldt. Nanda è la reinterpretazione contemporanea, destrutturata e minimale, dell’iconica poltrona bergère, mentre Lulù ha un’identità elegante e senza tempo ma al contempo giocosa e leggera, perché ricorda un’altalena. Entrambe sono adatte sia per l’interior che per gli esterni.

Unopiù ha preso parte, inoltre, al Fuorisalone con tre differenti spazi espositivi: nello showroom di via Pontaccio, ha realizzato un allestimento “museale”, in cui protagoniste sono le new icons del brand: Nanda by Gio Tirotto, Lulù by Daniel Jarefeldt, Nacre e Coco by Andrea Andretta. La celebre seduta da regista Ginger si veste di nerazzurro per una speciale limited edition nata dalla collaborazione tra Unopiù e FC Internazionale Milano.

Le affascinanti terrazze del concept store Salvioni in via Durini si vestono dell’eleganza distintiva di Unopiù, con la nuova collezione Davos by Matteo Nunziati, l’ombrellone Damian di Andreucci e Hoisl, e le iconiche amaca Amanda, l’alcova Synthesis, Treble e Coco. Infine, Unopiù ha preso parte all’esposizione di Archiproducts, collaborando al nuovo progetto con Explora Journeys, principale partner dell’installazione AQUA di Archiproducts, curata da Studiopepe. L’installazione di design immersivo lungo via Tortona, ha condotto gli ospiti su un ponte ispirato all’oceano, arredato con la collezione Davos di Unopiù by Matteo Nunziati, che sarà presente a bordo della prossima nave di lusso EXPLORA II.

 

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