Un sogno divenuto realtà

L’ex Jumbo Group cambia nome e cambia pelle per diventare ONIRO Group.
Affiancata dal partner Digital Mind e dallo strategist Stefano Schiavo, la proprietà del Gruppo ha lavorato a lungo facendo leva sulla sua storica e profonda conoscenza del settore di alta gamma, che si trasforma in modus operandi quotidiano. La nuova mission si propone di ridefinire la cultura del lusso e della bellezza all’insegna della contemporaneità, plasmando i sogni in oggetti unici attraverso l’inesauribile ricerca di linguaggi nuovi e audaci.

Forte di un nuovo nome e di una identità ben definita, il Gruppo si pone quindi come una entità che viaggia in modo autonomo rispetto ai singoli brand di prodotto, che rimangono distinti e parlano a target differenti.
ONIRO Group mantiene una dimensione più alta, legata ai valori e al racconto del sogno. Plasmare i sogni è proprio il compito del dio greco Oniro, evocato nel nuovo nome.

Moreno Brambilla, Presidente e CEO di ONIRO Group, dichiara: “Ci sono momenti nella vita di un’azienda in cui si rende necessaria una profonda analisi del percorso intrapreso sin dall’inizio della propria storia. Nel nostro caso, questa analisi è coincisa con un’attenta valutazione di quanto il nome e l’immagine che proiettavamo all’esterno ci rappresentassero appieno. Il vecchio nome, Jumbo Group, era legato al passato e a una azienda che sentivamo pronta a cambiare pelle, a proiettarsi nel futuro. Momenti come questo, di grande consapevolezza, portano inevitabilmente a cambiamenti significativi – lo abbiamo sperimentato nel 2021. Ne è scaturita la volontà di intraprendere un percorso di rebranding aziendale, che si è strutturato a partire da una analisi strategica e di posizionamento ed è culminato nella creazione di un nuovo nome e una nuova immagine. Abbiamo ridefinito la nostra Mission, la Vision e i valori che ci contraddistinguono. Sono orgoglioso di dire che oggi siamo ONIRO Group: manteniamo il patrimonio acquisito di presenza sul mercato, competenze ed eccellenza, e aggiungiamo al nostro racconto la dimensione del sogno, obiettivo e nutrimento di ogni progetto”.