The Light House by Auralis

Auralis, il gruppo guidato da Andrea Citterio, ha presentato a Euroluce un’installazione che indaga la molteplice natura del lighting, in un dialogo tra fisico e digitale. I nuovi prodotti oudoor e indoor e i best seller dei marchi Penta, Castaldi e Arredoluce sono stati esposti in un concept immersivo e multisensoriale

The Light House è un contenitore senza pareti, uno spazio emozionale, immersivo e aperto che si concentra sulla luce e sulla sua potenza, sul concetto di messinscena, sull’esperienza e sulle persone. Con questo progetto AURALIS si è presentata a Euroluce per la prima volta come house of brands, ovvero primo polo industriale integrato nell’ambito dell’illuminazione che punta su creatività e innovazione tecnologica, eccellenza manifatturiera e visione progettuale e che raduna sotto di sé le aziende Penta, Castaldi e Arredoluce. L’installazione pensata per l’occasione è uno scenario multimediale che esplora la molteplice natura della luce, ponendo l’accento sulle sensazioni e su un approccio artistico all’uso del colore. Attraverso una commistione tra fisico e digitale il progetto crea un’ideale connessione tra Terra e Cielo.

The Light House va oltre il concetto di ambiente espositivo e incarna la sintesi dei valori di AURALIS: la forza di un manifesto progettuale e la leggerezza di un ambiente privo di confini, un museo della luce in cui convivono una mostra, un video esperienziale e una zona di dialogo e confronto per clienti e buyer. Questa sorta di architettura scenica permette al visitatore di addentrarsi nella poetica della luce a più livelli. Nel concept viene dato spazio a The Show, The Window e Manifesto, tre declinazioni di uno stesso racconto, tre prospettive sull’illuminazione che ne evidenziano la capacità di incantare. È un vero e proprio percorso di scoperta tra landscape e tecnologia.

The Show porta il visitatore a scoprire le novità e le icone dei marchi di AURALIS a tre livelli di fruizione, pensati come cerchi concentrici. Il primo è un fulcro centrale dedicato all’outdoor, esposto sotto forma di mostra d’arte in cui la luce si esprime nel dialogo con la natura materica di una serie di pietre. Il secondo layer è il dynamic ceiling, un soffitto che irradia una fonte luminosa ispirazionale. Tutto intorno sono disposte otto scatole magiche che contengono le novità dei prodotti indoor e i best seller dei brand di questo conglomerato che è un unicum nel suo genere. Fortemente voluto da Andrea Citterio, che guida il gruppo come ceo, AURALIS si concentra su un concetto di lifestyle della luce, unendo Penta, specializzata in collezioni di lampade di design, Castaldi che propone sistemi tecnico-architetturali per l’indoor e l’outdoor e Arredoluce che riedita i lavori di grandi maestri come Gio Ponti, i fratelli Castiglioni e Angelo Lelii.

The Window è una finestra sul cielo che interpreta cinque fenomeni luminosi naturali di una giornata condensati in un’ora, attraverso una scenografia multimediale. Alba, Tempesta, Tramonto, Aurora Boreale, Eclisse corrispondono agli orari 6:30, 14:30, 19:30, 22:30 e 00:00. Per ogni momento viene proiettato un video di due minuti, intervallato da una pausa di 10, così da far vivere allo spettatore lo splendore di cinque “mostre nella mostra”: A new day, A quiet aftermath, The radiant hour, The arctic night e Celestial alignment. Questi fenomeni e le loro rappresentazioni visive muovono il resto dell’installazione all’interno dello stand, attivando anche la musica che diventa avvolgente e sensoriale. L’intento è quello di raccontare qualcosa che rimanga al visitatore, come un ricordo.

Con lo stesso principio è stato definito un Manifesto. Realizzato in 15 poster numerati dedicati agli scenari, ai prodotti e ai designer, racchiude la forza espositiva di AURALIS, rappresentandone le diverse sfaccettature. Questi manifesti sono pensati per essere donati agli spettatori e avvicinare il pubblico alle suggestioni del gruppo, forte di un portfolio di firme illustri, tra cui BrogliatoTraverso, Carlo Colombo, Neil Poulton, Marco Acerbis e Francesca Lanzavecchia, che per il 2023 ha disegnato la nuova collezione Gems per Penta, una famiglia di lampade a sospensione declinabili secondo diverse combinazioni. Sono creazioni monomateriche in vetro composte da sei elementi combinabili fra loro: tre paralumi di diametri crescenti calzati su un corpo luminoso provvisto di una sfera e di un tubo. Questo progetto conferma il know how dell’azienda e della sua vocazione di eccellenza contemporanea, capace di farsi promotore della cultura della luce come strumento per migliorare la qualità della vita delle persone e di porsi come apripista nella ridefinizione del comparto dell’illuminazione.

 

Per maggiroi informazioni visita: auralis.lighting