No. 061 Freedomky

L’atelier Štěpán, fondato nel 1997 da Vanda and Marek Štěpán e autore del progetto Freedomky, da anni si occupa di architettura, aree pubbliche e design, promuovendo la qualità boema e morava.
Tra i vari riconoscimenti vantano il Grand Prix of architects, the award of the Old Prague Club, Building of the year e Interior of the year.

La casa è il numero 061 Freedomky ed è stata assemblata nell’arco di mezza giornata componendo moduli prefabbricati di diverse dimensioni (4×7 m, 4×11,5 m). Questi moduli sono arrivati sul luogo di assembramento già arredati e attrezzati di tutti i comfort che un’abitazione deve offrire.
La struttura finale, il Tachov, risulta in un edificio che si sviluppa in altezza, con delle proporzioni che ricordano le fattezze di un battello a vapore – persino la terrazza somiglia ad un ponte a prua.
È la prima struttura Freedomky ad essere assemblata in Repubblica Ceca.

No.061 si ispira al filone minimalista supportato da Karel Teige, e nasce a seguito di vari progetti già sviluppati in altre località.
La facciata e la divisione degli spazi ricordano l’approccio residenziale di Corbusier, in particolare la casa a Pessac, ma con una direzione verso l’economia e la sostenibilità, che possiamo ritrovare nelle Loftcube del designer tedesco Werner Aisslinger.
Il concept di Freedomky si differenzia però nello stile, che viene adattato alle usanze dei paesi dell’Europa centrale. La struttura di No. 061 è costruita principalmente in legno (circa il 95% del totale), poggia su 5 listelli saldi nel terreno, e presenta meccanismi realizzati secondo i brevetti svizzeri. La fresatura è realizzata a forma di trapezio e molto resistente.
Pannelli isolanti in fibra di legno e pannelli radianti permettono alla casa un migliore riscaldamento ed una buona ventilazione, mentre le finestre in legno sono realizzate con un triplo pannello di vetro.
La facciata a nord si apre sull’ambiente esterno ed è realizzata in larice.

Lo spazio interno bianco riflette i materiali esterni della casa, i mobili sono in compensato di betulla ed il pavimento in rovere massiccio.

Il “Sessantuno” Freedomky è stato sviluppato secondo i principi di “ecologia contadina”, quindi un’ecologia razionale creata con un “senso e una saggezza contadina”, soluzioni semplici sostenute da sistemi tecnologici, senza un’eccessiva influenza dell’hypertech. In questo approccio i vincitori sono soluzioni semplici e ponderate su complessi tecnologici complicati.

Info freedomky.cz

PROJECT Freedomk No.06
ARCHITECTS Atelier Štěpán, Freedomky
LOCATION Tachov, Czech Republic
YEAR 2017
PHOTO Jakub Skokan, Martin Tůma / BoysPlayNice