Laboratorio Roma050

Ha avuto luogo il primo incontro pubblico organizzato dal Laboratorio Roma050 – Il Futuro di una metropoli mondo”, promosso da Roma Capitale e coordinato dall’Architetto Stefano Boeri, intitolato “Tre viste su Roma: sopra, attraverso, sotto”.
Le due giornate, incentrate sull’ascolto e raccolta delle idee e dei progetti provenienti dai mondi delle istituzioni e della società civile hanno preso il via con l’incontro di apertura che ha visto la partecipazione del Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, dell’Assessore all’urbanistica Maurizio Veloccia, della Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, del Presidente di Palaexpo, Marco Delogu, dell’Architetto Stefano Boeri e dei 10 progettisti che compongono il Laboratorio (Matteo Costanzo ed Eloisa Susanna, Giorgio Azzariti, Giulia Benati, Jacopo Costanzo, Margherita Erbani, Carmelo Gagliano, Susan Isawi, Riccardo Ruggeri, Marco Tanzilli).
Il programma della due giorni ha previsto un articolato palinsesto di incontri ospitati negli spazi messi a disposizione dal museo MACRO e suddivisi in due sezioni: “Visioni e Città” e “Idee per Roma”.

La sezione Visioni e Città” ospita le voci di protagonisti della cultura italiana ed internazionale che porteranno il loro contributo scientifico e creativo. Tra questi il sociologo e scrittore statunitense Richard Sennett, l’astrofisica Ersilia Vaudo, Chief Diversity Officer dell’ESA a Parigi; Antonio Spadaro, sottosegretario del Dicastero per la cultura e l’educazione del Vaticano; la storica dell’architettura e professoressa di Princeton Beatriz Colomina, lo psichiatra e psicanalista Vittorio Lingiardi e il direttore artistico della Quadriennale Gian Maria Tosatti.

I talk “Idee per Roma”, organizzati secondo tre differenti sguardi sulla città – “sopra Roma”, “attraverso Roma”, “sotto Roma” e coordinati dai progettisti del Laboratorio, raccoglieranno invece, attraverso diverse angolature e competenze, i punti di vista, le esperienze e le proposte di un primo gruppo di esponenti del mondo delle istituzioni locali, Presidenti dei Municipi e delle Commissioni Consiliari, degli ordini professionali, del mondo accademico e della società civile.  Contributi essenziali oltre che per redigere una grande e inclusiva mappatura della Roma contemporanea, anche per immaginarne il futuro.

Durante l’incontro di apertura è stata presentata la sintesi del lavoro di ricerca avviato nei primi quattro mesi di attività.
La fase iniziale è stata dedicata alla mappatura di tutti gli interventi di trasformazione in atto nella città di Roma e ha come punto di approdo la realizzazione di un Atlante delle Trasformazioni, uno strumento geografico per la raccolta delle progettualità in atto oggi e nei prossimi anni.
L’Atlante approfondisce ogni uso dello spazio informando della trasformazione in corso, delle sue logiche strategiche e del programma di finanziamento di cui fa parte.
L’Atlante delle Trasformazioni sarà seguito, nei prossimi mesi, dalla realizzazione di un “Affresco delle strategie”, un dispositivo/strumento capace di agevolare la lettura simultanea di tutti gli spazi, strategie e programmi di finanziamento coinvolti. A conclusione del percorso è prevista la produzione di una “Carta per la Città” ovvero un ultimo documento, costituito da “un sistema di principi” come elementi necessari di una policy del governo urbano, per supportare attraverso pratiche e indicazioni, la messa in atto della strategia per la città.