La donazione dello Studio MID design/comunicazioni visive al CASVA

Il CASVA – Centro Alti Studi sulle Arti Visive – annuncia la donazione dell’archivio dello Studio MID design/comunicazioni visive, attraverso gli archivi specifici di Alfonso F. Grassi e di Alberto Marangoni. Questa donazione segna un momento importante per il CASVA poiché rappresenta sia l’occasione per comunicare con decisione la ricchezza dei suoi archivi, sia per sollecitare altri progettisti a condividere il percorso futuro. L’archivio è anche al servizio degli istituti di ricerca e le università nella promozione della città; i materiali sono primariamente a disposizione degli studiosi che al CASVA si rivolgono per trovare le fonti di nuovi studi e degli studenti che su questi modelli fondano le loro future creazioni. Grazie alla volontà di Anty Panserae di Alberto Marangoni, oggi l’archivio dello Studio MID design/comunicazioni visive diventa patrimonio dei milanesi, donando un ulteriore spaccato di quella che è stata la cultura del progetto italiana tra gli anni ’60 e i primi anni ’90 del secolo scorso.

Fondato da Alfonso F. Grassi (1943-2014), Gianfranco Laminarca (1941-1990) e Alberto Marangoni (1943), lo Studio MID design/comunicazioni visive affonda le sue radici nel Gruppo MID, attivo dal 1964 nell’ambito dell’arte cinetica e dell’estetica sperimentale. Il 1966 segna l’anno dell’iscrizione dei tre all’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, in cui ricoprirono negli anni a seguire anche ruoli strategici, e la trasformazione del “gruppo” in Studio MID design/comunicazioni visive. “Accolgo con piena soddisfazione l’atto di donazione al CASVA di Milano dell’archivio dello Studio MID design/comunicazioni visive, studio nel quale, ho condiviso con Alfonso Grassi e a Gianfranco Laminarca, anni di intenso impegno professionale e di profondi valori umani”. – afferma Alberto Marangoni. E Anty Pansera continua: “Da storico e critico del design, ed anche da persona che dal 1973 ha seguito (e in alcuni casi collaborato) con lo studio MID, credo che il CASVA stia ricoprendo e sempre più possa ricoprire, un ruolo centrale nella conservazione, valorizzazione di tutti i materiali della cultura del progetto che Milano in particolare e i suoi progettisti hanno prodotto, archiviandoli e catalogandoli perché tutti gli studiosi abbiano la possibilità di ricostruire decenni fondamentali per il Made in Italy”. Con l’archivio di Studio MID design/comunicazioni visive, Anty Pansera ha donato anche l’archivio professionale e in parte privato di Alfonso Grassi, nella volontà di documentare e raccontare la sua personalità multiforme, libera, spiritosa oltre che colta.

Con l’archivio di Studio MID design/comunicazioni visive, Anty Pansera ha donato anche l’archivio professionale e in parte privato di Alfonso Grassi, nella volontà di documentare e raccontare la sua personalità multiforme, libera, spiritosa oltre che colta.