Ritirare, Riciclare e Riutilizzare: le tre R che fanno dell’approccio di Bencore alla produzione di pannelli per l’architettura e il design un percorso netto verso la sostenibilità
Ridurre l’impatto ambientale al minimo, avere controllo sull’intero ciclo di vita dei materiali sia nell’architettura di interni che nel design: sono oggi diventati quasi degli imperativi e certamente sia la bioarchitettura che l’ecodesign sono da tempo concentrati su quei materiali e relative applicazioni che rientrino in questa categoria. Le Aziende ormai investono e innovano sulle tecnologie che possano avvicinarle sempre più all’orizzonte della ‘sostenibilità’.
Anche le evolute tecnologie di cui i pannelli compositi Bencore sono il risultato vanno assolutamente d’accordo con i concetti di economia circolare e di sostenibilità. Questa particolare sensibilità è sempre appartenuta al brand: da molti anni infatti Bencore è socia di Green Building Council Italia, una comunità professionale operante nel settore dell’edilizia sostenibile che promuove e sostiene la transizione del mercato edile verso al sostenibilità grazie alla promozione del sistema di certificazione di terza parte e dei protocolli di certificazione (i sistemi GBC) espressamente sviluppati per le specificità del mercato italiano, i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale basso o contenuto.
Ma ancor prima le Tre R di Bencore raccontano nel dettaglio questo percorso ‘green’ fatto di consapevolezza e di attenzione costante: Ritirare, Riciclare e Riutilizzare. Per alcuni prodotti Bencore si utilizzano materie prime riciclate a fine della prima fase del ciclo di vita e che, in combinazione con la durevolezza e la resistenza del materiale, allungano di molto il ciclo di vita del prodotto stesso.
Laddove non sia possibile utilizzare materie prime riciclate, vengono utilizzate materiali di alta qualità che, con le loro caratteristiche intrinseche, garantiscono al prodotto finito una vita molto superiore alla media dei prodotti e materiali simili. Inoltre, con la loro leggerezza i pannelli Bencore hanno costi di trasporto e di applicazione inferiori alla media; con la loro trasparenza, poi, favoriscono il passaggio della luce naturale fra gli ambienti con notevole risparmio di energia. Infine gli scarti di produzione vengono valorizzati realizzando le campionature dei materiali da inviare ai professionisti oppure vengono impiegati per la creazione di opere d’arte che, come quelle di Paolo Nicolai, donano una seconda e nobile vita anche al più piccolo degli sfridi.
I principali materiali sostenibili prodotti da Bencore
Ecoben Wave Green Cast
Questo materiale è formato da un’anima di cartone riciclato e da pelli in acrilico 100% riciclate e riciclabili. In questo caso la tecnologia di rigenerazione consente di ottenere dagli scarti nuove materie prime della stessa alta qualità di quelle di partenza. Il pannello è idoneo ad essere lavorato in diversi modi fra cui il taglio inclinato per la realizzazione di giunzioni ad angolo tra i pannelli, tagli speciali e curvi, bordature lucide, satinate, colorate e non.
Wasbottle
materiale nato in 3 varianti principali (una in HDPE 100% riciclato e riciclabile e le altre in PETG sempre 100% riciclato e riciclabile) ideali per produrre complementi come piani per tavoli, top, mensole, elementi divisori e arredi d’interni. Il progetto Wasbottle nasce dal riciclo della plastica dismessa di uso quotidiano e si è sviluppato in collaborazione con Autogrill, il primo operatore al mondo nei servizi di ristorazione per chi viaggia.
Sostenibili anche i materiali distribuiti da Bencore
Fra i materiali distribuiti da Bencore troviamo altri interessanti quanto innovativi materiali, anch’essi da includere nella categoria dei sostenibili:
3form Flek Pure: materiale realizzato con materiali provenienti da riciclo al 100% di bordature, di campioni di materiali restituito e altri materiali di recupero. Le varianti non ‘pure’ di Flek sono comunque riciclate al 92%. Bencore è distributore 3Form esclusivo per L’Europa.
Smile Plastics: materiali realizzati in materiali riciclati e riciclabili al 100%. Ottenuti da procedure di pressatura diretta dei rifiuti plastici, ogni pannello è di fatto unico e diverso da ogni altro. Bencore è distributore Smile Plastics esclusivo per l’Italia.
Alusion: schiuma di alluminio stabilizzata. Il caratteristico aspetto si ottiene iniettando aria nell’alluminio quando è in stato di fusione. Prodotto in lastre continue, ma anche in formati speciali, è riciclabile al 100%. Bencore è distributore Cymat Technologies-Alusion esclusivo per l’Italia e altri paesi europei.
Kaynemaile: è una rete prodotta in policarbonato autoestinguente attraverso un processo di iniezione in continuo che genera una struttura tridimensionale, senza giunzioni né cuciture, e molto resistente ad ogni tipo di urto. Bencore è distributore Kaynemaile esclusivo per l’Italia.
L’arte di Paolo Nicolai: quando gli scarti Bencore acquistano valore e diventano Arte
Già orientata con la propria Mission verso una produzione sostenibile e verso il riciclo degli scarti di produzione, oggi Bencore sta affiancando nel suo percorso artistico Paolo Nicolai, artista carrarese che si sta dedicando alla creatività e all’arte: l’obiettivo dell’artista è infatti quello di dare nuova vita alle materie plastiche dismesse e ad altri tipi di inquinanti presenti nell’ ambiente, giunti a fine del loro ciclo vita o derivanti dagli scarti di diverse produzioni o lavorazioni.
Parliamo di PET, PVC, HDPE, PMMA, ovvero Plexiglas, Policarbonato, ma anche rifiuti marini, giocattoli, medicinali solo per citare alcuni esempi: a questi si aggiungono anche gli scarti derivanti dalla produzione dei pannelli alveolari Bencore con le loro diverse anime, colori e trasparenze. Sono questi gli elementi di partenza per le sculture, di ispirazione classica, ma dal chiaro messaggio pop, post-moderno e altamente contemporaneo, che Paolo Nicolai sta proponendo ad un pubblico molto ricettivo ed in grado di apprezzare il valore assoluto di queste opere.
In questo modo gli scarti stessi di Bencore assumono un nuovo valore: creare qualcosa il cui ciclo di vita non è destinato al riutilizzo ma bensì a creare e divulgare una nuova forma d’arte, eterna e duratura per dare vita ad un’ideologia post moderna in cui la plastica, con la sua persistenza millenaria, viene nobilitata ad assumere tutto un nuovo significato.
