L’ex Scalo di Porta Romana finalmente verrà restituito alla città di Milano, attraverso un progetto di rigenerazione urbana a impatto zero promosso e gestito da COIMA SGR e sottoscritto da Covivio, Prada Holding e dal fondo COIMA ESG City Impact, e progettato da Skidmore, Owings & Merrill – SOM.
Il Fondo di investimento immobiliare “Porta Romana”, a seguito della procedura competitiva pubblica indetta da Gruppo FS Italiane a novembre 2020, annuncia di aver perfezionato l’acquisto dell’area dell’ex Scalo di Porta Romana per 180 milioni di euro.
Lo Scalo ospiterà il Villaggio delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, i cui lavori di bonifica e scavo sono stati avviati già nel mese di agosto 2022, con previsione di completamento di scavi e paratie entro l’inizio del 2023.
Il Villaggio Olimpico, la cui progettazione è stata affidata a Skidmore, Owings & Merrill – SOM, rappresenta il primo tassello del grande progetto di rigenerazione urbana dello Scalo di Porta Romana e riflette lo “spirito olimpico” di Milano: funzionale a offrire uno spazio primario per le Olimpiadi Invernali 2026, vedrà la trasformazione in student housing con circa 1.700 posti letto.
Gli spazi a verde, che rappresenteranno circa il 50% dello Scalo, sono stati progettati con riferimento all’area del Villaggio Olimpico dall’architetto Michel Desvigne, in coordinamento con il masterplan generale di Outcomist, la cui parte paesaggistica è curata dall’architetto Elizabeth Diller, già progettista dell’Highline di New York, con l’obiettivo di creare un luogo fruibile dagli studenti e dalla cittadinanza, in armonia con le altre strutture dello Scalo e con la città.
Dopo la manifestazione, il Villaggio Olimpico sarà trasformato in un laboratorio di sperimentazione urbana sostenibile focalizzata sulle persone, sulla comunità, l’integrazione e la resilienza; sarà un vivace ecosistema di abitazioni studentesche, residenze, co-working, servizi privati di interesse pubblico e spazi pubblici. L’area sarà gestita attraverso una piattaforma digitale funzionale al monitoraggio delle performance degli edifici e al coinvolgimento della comunità.
Lo sviluppo prevede un grande parco centrale come elemento in grado di garantire la continuità urbana e le connessioni pedonali e ciclabili con la città esistente, caratterizzato da eco-zone, corridoi verdi che potranno ospitare attrezzature anche di interesse pubblico e da piazze pubbliche.
È stato inoltre conferito l’incarico a Italferr per la progettazione della Foresta Sospesa. Attorno al parco centrale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing e servizi interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana.
In particolare, all’interno dello Scalo, COIMA SGR si occuperà, oltre che dello sviluppo del Villaggio Olimpico, della componente residenziale libera e agevolata con destinazione di edilizia residenziale sociale (ERS) e la previsione ex ante di trasformazione del Villaggio Olimpico in studentato con stanze a prezzi calmierati, investendo nel progetto tramite COIMA ESG City Impact Fund, partecipato da Fondazione ENPAM, Cassa Forense, Cassa Dottori Commercialisti, Inarcassa, BCC Credito Cooperativo, Fondazione CARIPARO, Compagnia di San Paolo e COIMA SGR.
Covivio curerà lo sviluppo di uffici di nuova generazione nel quadrante orientale (East Gate) dell’area dello Scalo, secondo i più elevati standard internazionali del Gruppo: saranno uffici flessibili, sostenibili, che stimolino l’incremento della produttività e massimizzino collaborazione e inclusione.
Prada Holding S.p.A., interessata soprattutto alla qualità del parco, realizzerà un edificio a uso laboratorio e uffici per estendere le sue attività già presenti nell’area.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.scaloportaromana.com.