Centro Studi Poltronova per il Design

Poltronova, azienda nota a livello internazionale nell’ambito dell’interior design, ha aperto le porte della propria sede di produzione e ricerca alla stampa di settore, per scoprire i segreti di un successo lungo sessantacinque anni.
Il Centro Studi Poltronova per il Design, situato nell’Oltrarno fiorentino, si è presentato senza veli alla stampa per mostrare quanto accade oltre il prodotto, in un fermento di ricerche, confronti, creatività.

Ettore Sottsass, primo art director dell’azienda pensava che uno studio dovesse vivere di una circolazione libera di pareri e di persone amiche, anziché di gerarchie.
In perfetta continuità con la visione dell’architetto e designer, Roberta Meloni, CEO e fondatrice del nuovo Centro Studi Poltronova per il Design, ha aperto quindi le porte della nuova sede, il cui percorso è servito a svelare il luogo della produzione e del neocostituito archivio storico – dichiarato di interesse pubblico e notificato dalla Soprintendenza dei Beni Culturali dal 2013.

Nascosto agli occhi dei passanti, l’edificio che ospitava i telai, i cartoni e i disegni dell’Antico Setificio Fiorentino (oggi al civico attiguo), tesse un’altra storia, meno antica ma ugualmente testimone di importanti rivoluzioni culturali. Di quei giorni e di quella “generazione esagerata”, sono stati presentati alcuni lucidi di progetto, fotografie, cataloghi, corrispondenze, un passato ancora tenacemente presente introdotto dalla storica dell’arte, nonché responsabile dell’archivio storico, Elisabetta Trincherini.

Del carattere “sovversivo” e visionario di pezzi iconici come il divano Safari di Archizoom o il sistema di sedute Sofo di Superstudio, ne ha parlato, nel dettaglio, Donatello DAngelo, art director del Centro Studi Poltronova, ideatore di originalissime campagne visive, della brand identity e dei sistemi allestitivi.
Grazie all’archivio è stato possibile realizzare una collana, The Monographs of Poltronova, segno di una vitalità anche in senso editoriale, un progetto ambizioso e necessario per tracciare le molteplici evoluzioni della realtà Poltronova.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.poltronova.it.

Foto di Fabio Bortot