Il progetto realizzato da noLogo|architettura, studio di architettura e ingegneria con base a Novara, era in origine il risultato di superfettazioni, ovvero si trattava di una scatola chiusa non ampliabile, dove l’unica soluzione era una espansione virtuale dei 250 mq.
I due livelli separano la zona giorno e notte. Al primo è presente una successione di microambienti che vivono sia in continuità, che in modo autonomo, secondo le necessità di chi li vive in un particolare momento: l’ingresso (o salottino), il salotto tv, quello della conversazione, lo studio e il bagno; la sala da pranzo passante e la cucina che compenetrano una nell’altra e la dispensa segreta celata dalla boiserie.
Lo studio ha immaginato il progetto come un open space flessibile, dove lo spazio può essere creato o negato tramite le quinte vetrate che scorrono, ruotano, compaiono o scompaiono creando ambienti diversi per diverse funzioni, mutate anche a seguito delle nuove esigenze dell’abitare post pandemico.
noLogo|architettura ha cercato di trasformare i punti deboli in elementi di forza. La scala diviene il fulcro visivo di collegamento e unione ideale tra i due livelli. Un segno contemporaneo in pietra nera e lame di luce da cui si accede alla zona notte, dove si snodano la camera padronale, la cabina armadio, la home spa, la palestra, la suite degli ospiti e gli ambienti di servizio.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.nologoarch.com.
CREDITI
Progetto: Casa FZ
Studio: noLogo|architettura
Luogo: Novara, Italia
