Il Social Hub Roma (San Lorenzo) ospiterà un progetto di bioarchitettura urbana estremamente innovativo per la capitale e per il settore alberghiero, basato su un solido codice etico ed ecologico. Con un investimento di 1,1 milioni di euro, l’area sarà popolata da oltre 300 alberi su oltre 10.000 metri quadrati permeabili.
Il progetto, ideato dal noto botanico e paesaggista italiano Antonio Perazzi, intende integrarsi nello storico quartiere dell’ex Dogana e promuovere la biodiversità urbana, semplificando gli elementi per renderli versatili e funzionali attraverso un approccio ecologico.
Ne sono un esempio i binari del vecchio nodo di Roma Termini, sul cui sito trova nuova collocazione un giardino a secco ispirato alla flora ferroviaria, capace di restituire dignità e bellezza nel rispetto della sua memoria.
Qualità e sostenibilità si fondono in un progetto paesaggistico che ridurrà al minimo il consumo di suolo, favorendo superfici drenanti o semi-drenanti e cercando di conservare il più possibile la terra di scavo generata dalla creazione del nuovo, oltre che dalla bonifica. A tal fine, sono state create delle collinette per mitigare l’inquinamento acustico, sulle quali saranno piantate le piante con la maggiore capacità di compensare la CO2, come i bambù.