Alpewa è un’azienda leader nel settore della lavorazione dei metalli e nei rivestimenti per coperture e facciate. Il suo focus è collaborare con tutti gli attori che trasformano producono e progettano nell’industria delle costruzioni proponendosi in questo modo come partner affidabile in tutti i settori dell’architettura innovativa con sistemi di copertura, sistemi di facciata, membrane impermeabilizzanti e accessori. La costante ricerca di nuove tecnologie rappresenta una delle caratteristiche più importanti per Alpewa ed è uno dei fattori decisivi nell’intervento della nuova sede Gaico.
Il progetto dal nome “Una seconda pelle” ha preso avvio dalla richiesta dell’inserimento di un nuovo volume, un’ala dell’edificio destinata all’ampliamento della sede aziendale. La vera sfida posta da questo progetto consisteva nell’inserire in maniera quanto più possibile armonica un elemento architettonico dalle geometrie importanti, rigide, definite inevitabilmente dalle esigenze produttive. La nuova ala dell’edificio si affaccia sulla via principale di accesso al paese, quindi avrebbe dovuto rappresentare l’immagine dell’azienda, nella sua sede storica e nella parte in ampliamento che si stava definendo lungo la corte interna con la realizzazione dei nuovi uffici direzionali.
In che modo quindi dare personalità ad un volume di per sé molto statico? La soluzione è stata da subito individuata nella declinazione modulare della luce: l’edificio non doveva essere mai messo in ombra da corpi di fabbrica adiacenti di maggiore altezza. Alpewa ha per questo motivo ideato e costruito una sorta di seconda struttura perimetrale, una seconda pelle dell’edificio che fosse capace di modulare la luce creando essa stessa ombre e giochi di luce al divenire del giorno e avrebbe restituito movimento e armoniosità all’edificio originario.
Elementi fondamentali che hanno determinato la scelta del materiale e dei prodotti Alpewa sono stati sicuramente la forma e la tipologia della lamiera che consente di creare parti ondulate e l’inclinazione del modulo. Inoltre il pannello enfatizza i giochi e i disegni creati dalla luce che lo attraversa. La microforatura a passo costante, infatti a fronte di un ordine apparentemente lineare restituito da una visione ravvicinata, smaterializza la superficie.
Per maggiori informazioni visita: www.alpewa.com