Adiacent è un’azienda con sede in Italia che aiuta a destreggiarsi tra le complessità del business digitale a livello globale. Per la progettazione della nuova sede in Cina, Q&A ha immaginato uno spazio in grado di supportare le esigenze operative esistenti, proponendo al contempo nuove strategie per il panorama in continua evoluzione dei luoghi di lavoro e integrando sostenibilità e flessibilità in un approccio incentrato sui dipendenti.
Lo spazio digitale cinese è in piena espansione e aziende come Adiacent sono sempre più richieste sul mercato. Dalla sua fondazione nel 2021, la filiale cinese ha registrato un’enorme crescita delle dimensioni dei dipendenti e della complessità aziendale, richiedendo nuovi modi per facilitare la collaborazione tra i reparti, razionalizzare i processi e promuovere una cultura del lavoro sana e positiva tra i dipendenti.
Dopo aver intervistato una serie di attori chiave del progetto, Q&A ha elaborato una strategia spaziale ispirata ai principi della pianificazione urbana. Attingendo all’eredità italiana e in particolare fiorentina di Adiacent, il concetto che ne è scaturito è quello di una città ideale del Rinascimento, con una prospettiva armoniosa e l’auto-organizzazione degli abitanti della città come principi definitori.
L’elemento principale che organizza lo spazio è una griglia geometrica di “strade”, definita sotto i piedi dalle diverse tonalità della pavimentazione in cemento lucidato, che collega i diversi reparti o “quartieri” tra loro e le aree funzionali chiave per le riunioni, lo stoccaggio e la ricreazione.
I quartieri che ne derivano sono dotati di scrivanie di dimensioni personalizzate che i dipendenti sono incoraggiati a occupare in modo flessibile in base alle diverse esigenze di collaborazione richieste da ciascun progetto. Ogni intersezione tra due strade è contrassegnata da una torre di servizio rivestita in metallo che riflette l’illuminazione naturale proveniente dalle finestre a nastro circostanti ed è dotata di una postazione per il caffè e il tè e di un deposito per il riciclaggio dei rifiuti.
Collegata all’area di lavoro, una grande “piazza” aperta è il luogo in cui si svolgono incontri formali e informali. Per facilitare gli incontri c’è un lungo bancone in legno e una scala teatrale realizzata su misura in fibra di lana di legno e montata su ruote che può essere facilmente spostata per scopi diversi, dalle piccole presentazioni interne agli eventi più grandi.
Per ridurre al minimo la quantità di materiali utilizzati, la stessa tecnica del cartongesso è stata impiegata in tutto lo spazio sia per le partizioni opache delle sale riunioni sia per le due grandi aree di stoccaggio (una delle quali posta di fronte all’ingresso principale), in cui la struttura metallica è stata semplicemente lasciata a vista o parzialmente rivestita con pannelli in PVC semitrasparenti.
Il sistema di illuminazione, progettato per fornire un’illuminazione uniforme e indiretta in tutto lo spazio, si basa su lampade in acciaio inox perforate realizzate su misura che illuminano la struttura a vista del soffitto piuttosto che le scrivanie, evitando l’affaticamento dovuto all’eccessiva esposizione alla luce.
Pur guardando a un passato utopico come fonte di ispirazione, il nuovo ufficio di Adiacent China si spinge oltre i confini della progettazione degli spazi di lavoro con sedute flessibili e spazi fluidi. Poiché il significato del lavoro cambia nell’era del lavoro a distanza, gli uffici innovativi possono garantire ad aziende come Adiacent il successo nel coinvolgimento futuro dei dipendenti e nella soddisfazione dei clienti.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.qaadr.com.
CREDITI
Progetto: Adiacent China HQ
Studio: Q&A – Quarta & Armando Architecture Design Research
Team di progettazione: Gianmaria Quarta, Michele Armando, Carlin Sun
Cliente: Adiacent Cina
Luogo: Shanghai, Cina
Anno: 2022
Fotografo: Peter Dixie / LOTAN (lo-tan.com)