Cento cinquanta progetti presentati, 876 milioni di euro il budget complessivo finanziato, 1500 le organizzazioni di ricerca e sviluppo coinvolte nei papel, oltre 250 i ricercatori presenti, più di trenta i relatori delle plenarie, sono tutti i numeri di Sustainable Places 2021. Al centro congressi dell’Eur di Roma, dal 28 settembre al primo ottobre, andrà in scena tutta l’innovazione, la strategia, il pensiero per le metropoli prossime.
La manifestazione, di carattere scientifico e culturale, con ospiti istituzionali, del real estate, dell’industria e della progettazione, punta ad affermarsi come osservatorio sulle smart city, con un focus particolare sul rapporto tra digitale e città.
L’edizione italiana del 2021, ideata da R2M Solution e PPAN, co-organizzata con EUR Spa, si propone come piattaforma di networking, per condividere esperienze, risultati, esigenze ed opportunità, confrontarsi sui nuovi trend della ricerca e prototipi innovativi.
Sustainable Places è anche il luogo per diffondere le nuove iniziative Ue, nel contesto del Green New Deal, per discuterne gli aspetti politici e di attuazione, per raccontare progetti pilota attraverso la voce e l’esperienza di chi contribuisce a fare innovazione, nel pubblico e nel privato.
L’iniziativa Sustainable Places giunta alla nona edizione, consolidata nel mondo della ricerca e dell’università internazionale, sbarca in Italia, per presentare i risultati di centinaia di ricercatori impegnati nei progetti europei durante workshop e gruppi di studio.
Il format della 4 giorni è impostato sull’idea che l’innovazione favorisca la competitività. Nel campo della sostenibilità, ad esempio, offre spesso scenari vantaggiosi a tutti i livelli, utenti finali inclusi, con ricadute dirette sull’ambiente. Per innovare, tuttavia, è necessario un cambiamento legato ai processi decisionali e alla conoscenza delle regole. Un think tank che sia agente di cambiamento: da qui l’idea di una kermesse che sia occasione di dialogo e scambio, di attivazione di partnership e motore di sfide per la città di domani.
Università e studiosi in campo durante le tavole di studio. Tra gli ospiti, invece, della giornata del 30 settembre, con un focus sulla Capitale, “Roma Smart City. Una sfida pubblico – privata”: Alberto Sasso (presidente Eur Spa) con un intervento dedicato ad un nuovo patto per l’Eur, Simona Bonafé (eurodeputata), Guglielmo De Gennaro (servizio strategie di procurement e innovazione del mercato AgID), Ingrid Paoletti (professore associato del Politecnico di Milano, autrice di “Siate materialisti!”), Angelo Di Gregorio (direttore Criet, professore ordinario Università di Milano-Bicocca), Valentino Sevino (direttore mobilità Amat Milano), Davide Rota (ceo Linkem Spa), Ivan Vigolo (responsabile Technology & Solutions Gruppo Acea), Stefano Stinchi (public sector director Microsoft Italia), Stefano De Capitani (presidente Municipia Spa), Marco Marcatili (responsabile sviluppo Nomisma), Leandro Aglieri (presidente Laboratorio Smart City Roma Capitale), Sam Ramadori (ceo BrainboxAi). Per le conclusioni della prima giornata sarà presente Luca Montuori (assessore all’Urbanistica di Roma Capitale).
“Il punto di vista delle professioni e del real estate” sarà il focus del primo ottobre. Tra i partecipanti: Simone Santi (head of offices LendLease Italia), Carlo Castelli (head of cities solutions Europe Jacobs), Gianni Massa (vicepresidente vicario Cni e direttore editoriale L’Ingegnere Italiano) e Giovanni Cardinale (vicepresidente Cni, membro del board Feani), Ralph Appel (presidente Feani), Georgia Aues Scek Mohamed (responsabile finanziamenti europei Cef e Ten-t Ferrovie dello Stato Italiane Spa), François Borrelli (ceo Numana), Andrea Vecci (sustainability manager Redo Sgr), Fortunato Federici (gestione e business development Gruppo Fresia), Umberto Lebruto (ad FS Sistemi Urbani), Alessandro Lodigiani (country manager Italia R2M Solution), Paolo Testa (responsabile area studi e ricerche, politiche per la coesione territoriale e il Mezzogiorno Anci), Carola Giuseppetti (direttore generale Sidief), Alessandro De Biasio (ceo Gabetti Lab), Paolo Micucci (head of engineering & project manager Generali Real Estate), Giovanna Della Posta (ad Invimit). Le conclusioni saranno affidate ad Ermete Realacci (presidente Fondazione Symbola).
Per maggiori informazioni visitate il sito www.sustainableplaces.eu.