Un segnale di continuità e fiducia verso il futuro: con questo spirito prende il via il nuovo cantiere che entro settembre 2022 trasformerà gli spazi di Manifattura Tabacchi – ex fabbrica di sigari fiorentina dismessa nel marzo 2001 dopo oltre settant’anni di attività – in un innovativo quartiere cittadino all’insegna della creatività sostenibile.
La Factory, cuore pulsante della Manifattura di domani, diventerà un polo creativo e produttivo all’avanguardia, aperto a tutti e connesso con il mondo: una destinazione in grado di attrarre la comunità internazionale di professionisti e creativi che vogliono lavorare e vivere a Firenze, tra cultura, moda, arte e artigianato. I cancelli che isolavano la fabbrica saranno aperti e i muri rimossi per aprire il nuovo complesso alla città e al mondo, 24/7.
La rinascita della Factory fa parte di un ambizioso progetto di riqualificazione da 250 milioni di euro che prevede il recupero, entro il 2026, della storica area industriale composta da 16 edifici per un totale di circa 110.000 mq.
A promuovere quello che si configura come il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia è la joint venture costituita nel 2016 dalla società immobiliare del Gruppo Cassa depositi e prestiti e da PW Real Estate Fund III LP, un fondo gestito da Aermont Capital. MTDM Manifattura Tabacchi Development Management Srl è la società di sviluppo e project management che gestisce l’intero processo.
Tra i primi a scommettere sul successo dell’operazione di riqualificazione immobiliare è stato Polimoda: la prestigiosa scuola ha infatti da poco finalizzato l’acquisizione dell’edificio 6 di Manifattura Tabacchi, che dal gennaio 2020 ospita la sua terza sede cittadina, con oltre 800 studenti internazionali.
Il progetto architettonico della Factory è firmato dallo studio fiorentino Q-bic di Luca e Marco Baldini, affiancati dal paesaggista Antonio Perazzi; l’esecuzione è stata affidata all’impresa Setten Genesio, specializzata nel recupero di edifici storici.
L’edificio 4 e lo speculare edificio 5 ospiteranno, al primo piano, i nuovi spazi direzionali e di co-working; il piano terra sarà invece dedicato ad attività commerciali con negozi, atelier e ristoranti, configurandosi come un nuovo centro d’incontro e di scambio ispirato alle botteghe che un tempo fiorivano intorno alle piazze centrali della città. Sarà questa la nuova casa dei maker di Manifattura Tabacchi, una comunità stabile di creativi che valorizzano l’arte del fare – dalla sartoria alla ceramica, dai cappelli ai restauri – e innovano la tradizione.
Nel cuore della Factory, l’edificio 11 ospiterà NAM-Not a Museum, luogo dedicato alla produzione, ricerca e sperimentazione per le arti contemporanee.
Sul tetto dell’edificio nascerà quello che è il vero e proprio landmark dell’intero Masterplan: l’Officina Botanica, un giardino pensile aperto al pubblico, progettato dal paesaggista Antonio Perazzi, con oltre 100 alberi e 1300 tra arbusti, piante perenni ed erbe. Il progetto verde celebra la capacità delle piante di migliorare l’ambiente e propone un incontro scientifico e culturale di reciproca conoscenza tra le piante e l’uomo.
La Factory sarà costeggiata da due strade pedonali: Maker Street, su cui affacceranno laboratori e officine esponendo i propri manufatti; il Boulevard, il nuovo passaggio ciclopedonale che attraverserà Manifattura da nord a sud, collegando il quartiere universitario di Novoli col Parco delle Cascine in corrispondenza della fermata della nuova tramvia T4.
Il recupero della Factory si inserisce nel più ampio Masterplan di Manifattura Tabacchi, che prevede un articolato mix funzionale tra edifici originali recuperati e nuova costruzione. L’ambizioso piano è stato sviluppato da progettisti di fama mondiale: con un approccio originale e sensibile Sanaa (premio Pritzker 2010) in collaborazione con Studio Mumbai ha elaborato il meticoloso programma funzionale inizialmente proposto da Concrete Architectural Associates. Lo sviluppo del Masterplan è stato poi affidato allo studio Q-bic, a Studio Antonio Perazzi e ai pluripremiati Piuarch per la nuova costruzione. L’avanzamento del cantiere e la messa in funzione degli spazi temporanei hanno segnato l’inizio di un dialogo costante con la Soprintendenza dei Beni Culturali di Firenze e con esperti internazionali di restauro e conservazione, progettazione del verde e sostenibilità ambientale.
Per maggiori informazioni, visitate il sito www.manifatturatabacchi.com.
PHOTO CREDIT
1. Image by Jacopo Rosati
Cover, 2, 3, 4, 5 Rendering
6, 7. Photos by Serena Gallorini
8, 9. Photos by Andrea Martiradonna