Una casa in bianco e nero

Lo Studio Svetti Architecture firma la progettazione della casa privata G103 ad Arezzo, un’abitazione che nasce dalla perfetta fusione tra bianco e nero, rappresentazione dello yin e dello yang, all’interno di un progetto d’interni che vede questi colori come simboli di trasformazione ed evoluzione. Questa dualità cromatica riflette il percorso dei proprietari, che da coppia sono diventati una famiglia, incarnando l’unione dei due opposti e l’equilibrio del tao.

La scelta di costruire il progetto attorno a queste due cromie antitetiche non è solo una questione estetica. Si radica profondamente in un immaginario simbolico, persino arcaico, che, anche inconsciamente, risuona nell’animo, trasmettendo una sensazione di potenza primordiale, da cui tutto origina e si trasforma.

Originariamente concepita come un’abitazione unifamiliare, la casa ha subito una ristrutturazione che l’ha divisa in due unità immobiliari. L’intervento ha riguardato la porzione sud dell’edificio, generando una residenza su tre livelli, ognuno dei quali scandisce le diverse fasi della vita quotidiana della famiglia. Il piano seminterrato ospita gli spazi di servizio e l’autorimessa, il piano terra è dedicato alle attività diurne come il living, la cucina e la zona pranzo, mentre il primo piano è interamente destinato alla zona notte.

Gli ambienti sono caratterizzati da pareti verticali bianche con finitura velvet touch e pavimenti in rovere tinto deep black satinato. Questo rigore formale e la pulizia delle linee vengono talvolta interrotti da elementi di arredo su misura, progettati dallo studio, che creano momenti di caos controllato, arricchendo l’armonia complessiva dello spazio.

CREDITI

Progetto: CASA G103
Studio: Studio Svetti Architecture
Luogo: Arezzo, Italy
Anno: 2016