Rivelati i 7 finalisti del premio Mies van der Rohe 2022

La Commissione Europea e la Fundació Mies van der Rohe, hanno svelato il nome dei sette finalisti in gara per il Premio dell’Unione Europea per l’Architettura Contemporanea 2022 – Premio Mies van der Rohe, 5 nella categoria Architettura e 2 nella categoria Architettura Emergente. La Giuria ritiene che i 7 progetti finalisti rappresentano e promuovono modelli e punti di riferimento per le politiche locali della città. Affrontano nuovi modelli di gestione basati sulla comunità e su processi circolari di sostenibilità. Le opere si focalizzano su una città produttiva ed autosufficiente che si sviluppa in modo pedagogico, nobilitando lo spazio che abitiamo e utilizziamo.

I cinque finalisti per l’Architettura sono: 

Z33 Casa per le arti contemporanee, design e architettura di
Francesca Torzo. Z33 si colloca in continuità con gli edifici esistenti intorno al beghinaggio, evocando il carattere duale delle facciate, chiuse verso la strada e aperte sul giardino. Le sale per le esposizioni e i giardini segreti compongono un labirinto di spazi che coniuga ricordi di passaggi locali con altri di ville o palazzi stranieri.

85 Unità di Social Housing di peris+toral.arquitectes. La base di questo nuovo edificio residenziale consiste in una matrice di sale comunicanti prive di corridoi per garantire la fruizione ottimale del piano e nell’uso del legno per consentire l’industrializzazione degli elementi. 

Frizz23 di Deadline (Britta Jürgens + Matthew Griffin). Gli architetti hanno adattato il modello Baugruppe per creare spazi di lavoro per l’arte, l’educazione e le industrie creative e hanno assunto il ruolo di promotori per costruire la comunità di utenti del progetto. 

La Ferme du Rail di Grand Huit e Mélanie Drevet Paysagiste. Il progetto ha l’obiettivo di integrare le persone vulnerabili attraverso una fattoria che offre 15 unità di social housing di emergenza e reintegrazione, 5 unità per studenti, una serra produttiva, un ristorante, una fungaia e un giardino di permacultura. 

Town House Kingston University di Grafton Architects. Ispirati da una visione educativa progressista e dal desiderio di avvicinarsi alla comunità il progetto presenta una matrice tridimensionale, uno spazio singolare e complesso che lega i diversi elementi del brief, conferendo ad ogni parte la propria identità

I due finalisti per l’Architettura Emergente sono: 

Scuola Enrico Fermi di BDR bureau. Il progetto trasforma una scuola degli anni ’60, ripensando l’architettura attraverso la partecipazione delle comunità educative alla definizione di modelli pedagogici, con l’ambizione di rinnovare sia gli spazi dell’apprendimento sia i metodi di insegnamento. 

La Borda – Cooperativa edilizia di Lacol. Un progetto di autoorganizzazione che consente l’accesso ad abitazioni degne e non speculative. La cooperativa ha dato priorità ad un edificio ad impatto ambientale minimo, sia per quanto riguarda la costruzione che la vita utile.

A fine aprile saranno annunciati i vincitori dell’EU Mies Award 2022. A maggio, le opere selezionate, comprese quelle dei vincitori e dei finalisti, apriranno le loro porte al pubblico per essere visitate e per offrire un’esperienza in situ, insieme agli architetti e a tutti coloro impegnati nell’organizzazione del Premio: OUT & ABOUT EU Mies Awards. La cerimonia di premiazione si svolgerà presso il Padiglione Mies van der Rohe il prossimo 12 maggio, nella cornice di una serie di dibattiti e conferenze rivolti ad ogni tipo di pubblico. È prevista, inoltre, la presentazione del catalogo con i 532 progetti nominati al Premio 2022, l’esposizione ed una cerimonia serale aperta a tutti. 

Per maggiori informazioni visitare il sito www.miesarch.com

Photo credits: JoseHevia (Social Housing Unit), Jan Bitter (Frizz23), Guillaume Bontemps (La Ferme du Rail), Dennis Gilbert (Town House Kingston University), Simone Bossi (Fermi School), Alice Clancy (La Borda)