Nel centro storico di Ravenna, stretto tra due edifici adiacenti, sorge Mirella’s House, una ristrutturazione curata dallo studio GMA – Giovanni Mecozzi Architetti. L’intervento prende forma a partire da un impianto gotico tipico del tessuto urbano medievale, caratterizzato da un lotto lungo e stretto che ha imposto vincoli compositivi trasformati in potenzialità architettoniche. Qui, la tensione tra il rispetto dell’identità tipologica e la libertà dell’innesto contemporaneo genera un’architettura silenziosa e colta, che si mimetizza verso l’esterno e sorprende al suo interno.
La casa, racchiusa da partiture murarie compatte, è stata oggetto di una ristrutturazione integrale, ma il progetto ha scelto di preservare la riconoscibilità volumetrica dell’edificio originario, mantenendone intatti il ritmo e l’immagine nel dialogo urbano. Non una cancellazione del passato, dunque, ma una riscrittura rispettosa, dove l’esistente è tela e memoria, e la trasformazione si compie dall’interno, con gesti discreti ma decisivi.
La vera rivoluzione si compie dentro. Lungo l’asse longitudinale del lotto, il progetto sfrutta la verticalità come dispositivo spaziale: la scala, il vuoto centrale, il susseguirsi di luci zenitali e affacci, divengono elementi centrali nella ridefinizione dell’abitare. In un contesto di compressione laterale, ogni scelta punta a liberare lo sguardo e a moltiplicare i gradi di apertura verso la luce naturale. Gli spazi si innalzano, si aprono e si inseguono attraverso scorci inattesi, generando una narrazione fluida tra interno e corte.
Fulcro del progetto è il rapporto con il piccolo giardino interno, vera e propria stanza all’aperto attorno alla quale ruota l’intera distribuzione. Qui si affacciano due terrazzi sospesi, pensati come luoghi di respiro e contemplazione, da cui godere prospettive inedite sulla casa e sul cielo. Il legame tra dentro e fuori non è mai forzato, ma reso naturale da materiali caldi e materici – come il rovere dei pavimenti – e dalla scelta di lucernari che portano la luce zenitale fino nel cuore dell’abitazione, in un continuo gioco tra verticale e orizzontale.
“Mirella”, nome scelto dai committenti e mantenuto come titolo del progetto, diventa così una casa-palinsesto, che trattiene il senso del luogo e al tempo stesso lo proietta nel presente. L’intervento si distingue per l’equilibrio tra densità e leggerezza, dove ogni nuovo elemento si inserisce senza gridare, rispettando le proporzioni del contesto e allo stesso tempo introducendo un linguaggio minimale, fatto di volumi puri, trasparenze e pieni silenziosi.
I dettagli sono essenziali e precisi, mai decorativi: gli innesti contemporanei sono concepiti come strumenti di una nuova funzionalità e non come rotture. La verticalità, esaltata con eleganza, è qui un’espediente spaziale e poetico che porta lo sguardo verso l’alto, a cercare la luce come sostanza architettonica. Il risultato è una residenza sobria e intima, cucita addosso ai suoi abitanti e capace di dialogare profondamente con la città che la accoglie.
Giovanni Mecozzi Architetti – GMA è uno studio con sede a Ravenna e Loretello, fondato da Giovanni Mecozzi, architetto con lunga esperienza in ambito retail e residenziale. Ogni progetto nasce dal confronto tra contesto, committenza e vocazione dei luoghi, in un continuo processo di trasformazione e ascolto. Il portfolio spazia da boutique internazionali a case private, con un’attenzione costante al dettaglio, alla materia e alla luce.
Per maggiori info: www.giovannimecozzi.com
CREDITI
Progetto: Mirella’s House
Architetto: GMA – Giovanni Mecozzi Architetti
Luogo: Ravenna, Italia
Anno: 2021
Fotografia: Simone Bossi