Non una semplice esposizione, ma una ricerca artistica: è questo il nucleo della mostra “Moduli, pensieri e immagini. Ceroli 74-Zoboli 24“, allestita dalla galleria di design Spazio RT di Milano e aperta fino al 15 luglio. L’evento mette in luce l’incontro tra due opere distinte che non sono mai state presentate insieme: “Pensieri e immagini di Daria” (1974) di Mario Ceroli e “Tra-vasi” (2024), la prima opera in ceramica di Francesca Zoboli.
Per la prima volta, il pubblico potrà ammirare “Pensieri e immagini di Daria”, una scultura inedita di Ceroli composta da 25 pannelli in legno di pino grezzo. L’opera, che mescola geometrie simboliche, strutture elementari e forme irregolari, era stata originariamente concepita per un progetto editoriale pubblicato nel 1974 da Giampaolo Prearo Editore, in cui le sue fotografie in bianco e nero erano affiancate da 25 opere grafiche di Giuseppe Chiari. La scultura è stata poi collocata come rivestimento nella casa di un collezionista, con un’attenta contestualizzazione da parte dello stesso Ceroli. Quest’opera riflette la visione di Ceroli secondo cui l’arte dovrebbe uscire dalla sua cornice convenzionale e diventare parte integrante della vita quotidiana.
I fondatori di Spazio RT, Antonio e Jacopo Tabarelli de Fatis, hanno voluto esplorare i confini spesso labili tra arte, arte applicata e architettura d’interni. Per farlo, hanno coinvolto Francesca Zoboli, visual designer e pittrice nota per la sua lunga esperienza nelle arti applicate e per la sua incessante ricerca artistica. Il risultato è “Tra-vasi”, un’opera in ceramica composta da quattro pannelli verticali che formano una colonna alta quasi tre metri. L’opera, prodotta in edizione limitata di 30 pezzi da un laboratorio artigianale di Bassano del Grappa, rappresenta un’esplorazione del tema del vaso, archetipo che Zoboli aveva già indagato nel suo libro “Travasi” (2021), edito da La Grande Illusion.
La mostra milanese è arricchita dalle illustrazioni del volume, presentate come stampe digitali fine art numerate e firmate, che sottolineano l’integrazione tra le opere esposte e la vita reale. La mostra è completata da una serie di elementi domestici, tra cui mobili progettati da Spazio RT e pezzi unici di design storico, presentati in forma decostruita, quasi a metà del loro processo creativo. Questo espediente invita lo spettatore a riflettere sulla dinamica della forma e sulla natura evolutiva degli oggetti, trasformando l’atto di osservazione in una parte del processo creativo stesso.
In sintesi, “Moduli, pensieri e immagini. Ceroli 74-Zoboli 24” offre una visione unica e sfaccettata dell’arte come elemento dinamico e integrato nella vita quotidiana, ispirando una nuova percezione del confine tra arte e vita.