Negli ultimi anni, il concetto di “abitare” ha subito una profonda evoluzione. Le nostre case non sono più semplicemente luoghi di rifugio, ma ambienti dinamici che rispondono ai nostri bisogni di espressione, interazione e connessione con il mondo esterno.
Oggi, i progettisti non si limitano più a immaginare case come spazi stabili e immutabili; al contrario, si trovano a progettare ambienti in continua trasformazione, dove ogni elemento partecipa alla creazione di un ecosistema abitativo fluido e capace di adattarsi.
Le case, soprattutto le seconde abitazioni, diventano ora il luogo dove possiamo liberare il nostro desiderio di espressione, utilizzando oggetti e materiali che rappresentano il legame con il territorio circostante. Nel nuovo concetto di abitare, gli oggetti assumono un ruolo centrale come simboli e totem. Ogni elemento che scegliamo non è solo decorativo, ma diventa parte di un racconto personale che si snoda attraverso il nostro spazio abitativo.
Ponendosi l’obiettivo di sviluppare questi temi durante le giornate del 23 e del 24 gennaio, PLATFORM architecture and design ha organizzato per l’edizione 2025 di Milano Home l’evento intitolato “I nuovi luoghi dell’abitare. Il cielo in una stanza”.
I 16 architetti protagonisti della due-giorni racconteranno al pubblico di Milano Home altrettanti progetti che sono stati selezionati per l’evento, in quanto esempi di case dinamiche, perfettamente in linea con le richieste e le necessità della committenza: 16 luoghi del cuore.
Gli studi provenienti da tutta Italia che si alterneranno sul palco sono:
02A Studio
Acqua di Puglia
Arabella Rocca Architetto
Blend Studio
Daniele Marcotulli Architect
DOORI Architecture
FADD Architects
Giuseppe Gurrieri Architect
Icona Associated Architects
IN-NOVA
Moitié Studio
Puntozero Architects
Studio74ram
StudioStrato
Studiotamat
Valentina Autiero Architetto
Cliccate sul seguente link di Eventbrite per ricevere gratuitamente il biglietto per Milano Home 2025.
Qui di seguito il link per scaricare programma dell’evento “I nuovi luoghi dell’abitare. Il cielo in una stanza”.