Gioco di luci e volumi

Butternut è un progetto che si rivela come il ritmo di un viaggio che non offre tutte le sue sorprese in un solo sguardo. Costruita con pareti prefabbricate si snoda in un gioco di apertura e intimità presenti sui volumi di una casa a un piano. Il progetto ha rappresentato una grande sfida di costruzione e creatività per l’architetto, che per rompere l’effetto di standardizzazione dispiega la residenza attraverso quattro volumi di altezze diverse che offrono percorso ricco di viste e atmosfere multiple. Il lotto, tipico della disposizione delle case in periferia, non offriva molta privacy. Per preservare la vicinanza con i vicini, l’architetto ha favorito un’installazione in forma di recinto da cui emerge un cortile interno naturalmente protetto. La collocazione strategica di alcuni muri perimetrali intorno alla residenza colpisce una nota armoniosa con l’intimità, permettendo l’entrata di luce abbondante attraverso grandi finestre, dove le viste vis-à-vis con il vicinato sono evitate.

All’interno, colori neutri e materiali grezzi danno il tono di un’architettura calda e semplice. I dettagli sono lavorati con finezza, come dimostrano i giunti tra le pareti e il soffitto, così come quelli tra i pannelli di compensato che disegnano sottili fessure. Questo linguaggio allineato crea una cornice discreta ed elegante. La cucina, progettata in collaborazione con “À Hauteur d’Homme”, è collocata nel cuore della casa, come un passaggio necessario per accedere alle altre stanze. Piacevole e compatta, come la residenza stessa, si apre sul cortile interno. Situato nel volume più alto, l’esperienza monumentale offerta dal bagno è ulteriormente amplificata dalle sue porte e dalla tenda walk-in. I vari volumi della casa possono essere apprezzati dai diversi cortili, aggiungendo un carattere urbano e protettivo allo spazio. La presenza di alberi maturi, che spiccano dietro i volumi, conferisce al paesaggio esterno un carattere esotico e rigenerante.

Il progetto trae la sua forza dall’attenzione prestata agli spazi interni ed esterni. Al posto del tradizionale giardino di casa suburbana, l’architetto offre diversi spazi esterni con esperienze diverse. C’è una zona giardino per riunirsi attorno al fuoco, un cortile centrale attorno al quale si dispiega la residenza e che, in estate, permette la continuità della cucina e costituisce il cuore del progetto. Infine, un altro piccolo cortile esterno offre protezione dagli elementi. Gli eleganti cortili corrono lungo percorsi in cemento adiacenti a patii in legno. Il paesaggio è ordinato e arricchisce le viste dagli spazi interni della casa. Un’architettura di dialogo intrecciato tra spazi interni ed esterni dove le viste sono ricche, gli spazi luminosi e la qualità della vita preservata, sia all’interno che all’esterno della residenza.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.mauricemartel.com

CREDITS 

Project: Butternut
Architect: Maurice Martel
Year: 2022
Photo: Maxime Brouillet