Fundamenta alla Scuola Grande della Misericordia a Venezia

Platform ospiterà una nuova tappa di Fundamenta, la mostra fotografica dell’architetto Aldo Amoretti, che rappresenta la sua interpretazione dell’architettura, immersa nel contesto di cui è parte. La mostra sarà visitabile dal 19 al 30 luglio presso la Scuola Grande della Misericordia di Venezia, all’interno dell’iniziativa di Platform, The New Together.

La Mostra vuole indagare la mutua relazione dell’architettura con il suo contesto, ovvero come il progetto sia influenzato dall’ambiente, dal paesaggio circostante e allo stesso tempo sia in grado invece di condizionarlo e anche orientarlo.

Al centro di questa indagine, c’è lo sguardo e la rappresentazione personale di Aldo Amoretti e dei suoi scatti, selezionati non per creare un catalogo di exempla, ma come la messa in rappresentazione dell’esito di quella “acustica visiva”, attraverso cui l’autore ha interrogato alcune questioni nodali del progetto di architettura.

L’esposizione si articola così in nove coppie di fotografie di opere di autori come Zumthor, Kollhoff, Pawson, Märkli, ognuna di esse chiamata a esprimere uno dei nove temi individuati tra quelli che si ritengono come i fondamenti dell’architettura.
Le immagini di ogni coppia sono state concepite per entrare tra di loro in dialogo: un invito all’ascolto e alla personale riflessione critica, che sollecita gli spettatori stessi, quindi, a prendere in qualche modo parte a quel silenzioso colloquio per immagini.

La Mostra sarà ospitata presso la Scuola Grande della Misericordia di Venezia all’interno del Padiglione progettato dallo Studio di Architettura Marco Ciarlo Associati. Il progetto di allestimento ricrea con la struttura modulare e il colore nero opaco un perfetto luogo di osservazione delle opere esposte, mantenendo, con l’apertura totale nella parte superiore, un forte dialogo con la meravigliosa e imponente location.

 

 

EVENTO DI OPENING: 18 LUGLIO ORE 17 presso la Scuola Grande della Misericordia di Venezia

Mostra curata da Giovanni Menna e Olga Starodubova

Allestimento di Marco Ciarlo Associati

Sponsorizzata da Saporiti Italia, Monkeydu e Linealight