ChorusLife, lo Smart District di Bergamo pensato e voluto dal Cavaliere del Lavoro Domenico Bosatelli e progettato dall’architetto Joseph Di Pasquale, ha aperto le sue porte al pubblico.
Si tratta di un modello di rigenerazione urbana senza precedenti, situato in una posizione strategica nel cuore del borgo storico di Santa Caterina, dove sorgono anche l’Accademia Carrara e la nuova sede della GAMeC.
L’architetto Joseph Di Pasquale, che ha firmato il progetto, ha affermato: «ChorusLife credo rappresenti un unicum nel panorama dei progetti di rigenerazione urbana europei, nato dall’incontro tra due persone, tra la visione della socialità e della tecnologia del cavalier Domenico Bosatelli e dalla mia visione di città e dell’architettura. Il principio generatore è quello di fare spazio ad una relazionalità inclusiva senza distinzioni e tra generazioni. Non è stato un semplice progetto, ma un vero e proprio percorso di vita, fatto anche e soprattutto di persone. In questi anni abbiamo visto ChorusLife nascere, realizzarsi e crescere fino al suo completamento e oggi consegniamo alla città uno spazio urbano emozionante. Spero davvero che i cittadini di Bergamo possano amare questo luogo così come l’ho amato io nel disegnarlo e progettarlo, e così come lo ha desiderato e amato il cavalier Bosatelli ispirandone la visione e lo spirito».
ll progetto aggiunge valore senza alterare il tessuto esistente, arricchendolo con nuove aree verdi, nuovi servizi e una viabilità esclusivamente pedonale in superficie con camminamenti perlopiù coperti, ascensori e scale mobili che collegano tra loro le diverse aree, favorendo l’incontro tra le persone. Le piazze, unite da archi dal design unico, richiamano il concetto di inclusività delle antiche piazze romane.
Un elemento distintivo di ChorusLife è l’illuminazione studiata da GEWISS, che valorizza l’architettura e gli spazi, garantendo un ambiente sicuro, elegante e in armonia con l’identità del luogo.
L’attenzione all’ambiente è uno dei capisaldi su cui fonda il progetto: ChorusLife disporrà di 15.000 metri quadrati di verde piantumato con alberi d’alto fusto e arbusti, attrezzato con tecnologie avanzate che lo renderanno energeticamente autosufficiente, con un risparmio previsto di 1.624 tonnellate di CO2 all’anno.
Sono stati anche installati 57.900 metri quadrati di superfici impermeabilizzate atte a favorire la raccolta di 42.980 metri cubi d’acqua piovana all’anno. Un approccio innovativo all’integrazione di spazi verdi e infrastrutture ricettive che gli è valso il riconoscimento ECOtech Iconic Landscape Award (2018) assegnato da Paysage, nella categoria “Verde tecnologico e ricettività”, quale esempio di architettura sostenibile e avanzata.
Il progetto è stato interamente realizzato dal Gruppo POLIFIN e dalle sue controllate – COSTIM (Impresa Percassi, Gualini ed Elmet) e GEWISS – in proficua sinergia.
Lo Smart District è anche il frutto di una collaborazione interistituzionale con Regione, Provincia, Comune e Società TEB e che ha portato alla sottoscrizione nel 2018 dell’Accordo di Programma: un atto urbanistico che ha consentito di dare avvio al più importante cantiere privato degli ultimi decenni.
L’imponente intervento ha bonificato e riqualificato 70.000 metri quadrati di territorio, lavori estesi a 150.000 metri quadrati includendo le opere infrastrutturali e di urbanizzazione.
Lo smart district sarà fruibile attraverso aperture graduali degli spazi che saranno utilizzabili, via via, nei mesi successivi all’inaugurazione.
Oggi ChorusLife comprende un residence con 74 alloggi, un hotel quattro stelle superior, la ChorusLife Arena che può ospitare fino a 6.500 posti, un’Urban SPA ed un centro wellness di 8.000 metri quadrati, attività commerciali e di ristorazione per oltre 10.000 metri quadrati e una serie di piazze, pensate per favorire la coesione e gli scambi intergenerazionali.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.choruslife.com.