Cersaie 2023, una quarantesima edizione di successo che sfiora i 100.000 visitatori

Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, quest’anno ha compiuto i suoi primi 40 anni e per questa importante ricorrenza ha conosciuto un’edizione che ha migliorato ulteriormente tutti i parametri di partecipazione rispetto alle edizioni precedenti.

La 40° edizione di Cersaie, che si è tenuta a Bologna dal 25 al 29 settembre, ha sfiorato i 100 mila visitatori (99.319) ovvero un incremento del 8,8% rispetto all’edizione dello scorso anno, con oltre 47.000 presenze internazionali, rispondendo alle migliori attese delle imprese che hanno investito in fiera per creare una vetrina internazionale unica al mondo e presentare ai propri clienti le più recenti innovazioni di prodotto all’interno di stand dal grande impatto visivo ed emozionale. Nei quindici padiglioni del quartiere fieristico di Bologna interamente occupati – pari a 145.000 metri quadrati di superficie complessiva – hanno esposto 633 aziende, di cui 354 del comparto piastrelle di ceramica, 96 dell’arredobagno, 183 appartenenti ai settori della posa, delle materie prime, delle nuove superfici, delle attività di servizio. Una rassegna dalla forte connotazione internazionale, confermata dai 245 espositori esteri – pari al 39% del totale – e dai 27 paesi rappresentati. 811 sono stati i giornalisti che hanno presenziato, dei quali 396 provenienti dall’estero.

Il Presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, commenta i risultati di Cersaie 2023: “Sebbene la situazione di mercato non sia delle migliori, la grande attrattività di Cersaie ha consentito alle aziende espositrici di valorizzare al meglio gli investimenti fatti, confermando la propria importanza nazionale ed internazionale presso i distributori, gli architetti, i posatori, gli operatori del real estate. La ceramica italiana continua ad essere apprezzata sui mercati internazionali grazie alle caratteristiche intrinseche, quali salubrità, igienicità, durevolezza e sostenibilità. Il percorso espositivo ‘Route 40’ ha raccontato le principali innovazioni di prodotto che hanno contribuito a rendere la ceramica e l’arredobagno italiani fiori all’occhiello del made in Italy nel mondo.  La transizione energetica che abbiamo avviato non deve essere vanificata dal perverso meccanismo dell’ETS, che richiede urgenti interventi a livello europeo, come abbiamo avuto modo di rappresentare ai diversi esponenti politici e delle istituzioni che sono venuti a visitarci in fiera“.

Emilio Mussini, Vicepresidente di Confindustria Ceramica alla guida delle Attività Promozionali e Fiere, ha così sintetizzato l’ampio programma di eventi che ha caratterizzato questa edizione di Cersaie. “Sono stati oltre 2.000 i partecipanti ai cinque incontri del programma ‘costruire, abitare, pensare’; 18 i Cafè della stampa tenutisi sia in presenza che in diretta streaming nei cinque giorni di fiera; grande è stato l’interesse e l’afflusso registrato alla Città della Posa. Oltre 250 operatori provenienti da Europa, Nord America e area del Golfo hanno composto la delegazione del Cersaie Business, resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed ICE Agenzia“.

Cersaie quindi fa onore alla sua storia proponendosi come appuntamento internazionale più importante per chi si occupa di design delle superfici, ceramiche e in altri materiali, e di arredo del bagno.

La prossima edizione di Cersaie si terrà a Bologna dal 23 al 27 settembre 2024.

Ripercorri i momenti salienti di Cersaie 2023: www.cersaie.it/it/index.php