Yin’s House

Torreggiante nella sequenza di edifici commerciali sulla seconda strada finanziaria dell’anello, questa è una delle zone più prospere di Pechino.
In una casa all’ultimo piano, una grande cortina è appesa all’interno di una vetrata del corridoio, proprio come un grande origami artistico cinese. La luce del sole pomeridiano illumina gli spazi vuoti della tenda bianca formando un effetto di luce reticolata, sottraendo questo piccolo spazio alla prosperità.
Si tratta di un appartamento all’ultimo piano situato sul lato ovest di Beihai. Per dare alla figlia di razza mista un ambiente più stabile e di crescita libera, il cliente ha commissionato al designer Wang Daquan una ristrutturazione dell’appartamento.
Così, l’Oriente e l’Occidente, la nuova città e l’antica capitale, la tradizione e la contemporaneità, la chiarezza schietta e la metafora caotica, sono tutte sapientemente intrecciate dallo spazio.

In questo appartamento di 300 metri quadrati, il cortile in stile giapponese di quasi 100 metri quadrati nell’angolo sud-est diventa una comoda e nascosta piattaforma panoramica sopra la città. Vista dalla vetrata sul lato est, la vista di Pechino si estende da ovest a est, coprendo le case basse e la corona di alberi del centro città, così come gli edifici alti nella zona del CBD, come a completare la passeggiata attraverso la città sull’asse del tempo.
Il cortile è come un rifugio dimenticato nella foresta urbana, che diventa un mondo di tranquillità tra gli edifici torreggianti. Una stanza tatami è separata dal cortile da una finestra, dove il proprietario può bere il tè. Qui la luce del sole che filtra attravero la finestra proietta il paesaggio del cortile nella stanza del tatami, dove le ombre scure ondeggiano con la brezza, e lo scenario naturale viene rimodellato dalla luce e dal vento, creando un’altra texture all’interno.

Grazie alla particolare struttura originale dell’edificio, lo spazio interno diventa relativamente aperto con un’illuminazione sufficiente dopo che le pareti non strutturali sono state rimosse. Il metodo di costruzione porta all’interno la luce naturale in continua evoluzione. Filtrati dalla struttura spaziale e dal materiale, e integrati con il paesaggio stratificato, l’interno e l’esterno sono strettamente collegati tra loro.
Sotto l’influenza della cultura orientale e occidentale, i clienti hanno avuto molte idee sull’aspetto dell’appartamento. Soprattutto, essi attribuiscono grande importanza alla creazione di un ambiente di apprendimento e di crescita per la loro figlia. L’intenzione originale di questo progetto è anche per la bambina che andrà presto alla scuola elementare e che qui avrà una nuova fase di crescita. Vogliono uno spazio confortevole e libero, caratterizzato dal tradizionale patrimonio culturale orientale.
Pertanto, per creare una connessione più stretta tra l’intero spazio e il proprietario, il capo designer Wang Daquan ha smontato molti simboli culturali tradizionali e contemporanei, orientali e occidentali, trasformandoli in elementi di design nella disposizione dello spazio, nel cambiamento della luce, nella proprietà del paesaggio e nell’impostazione delle funzioni. Il design sembra essere qui estremamente ritirato, coprendo ogni angolo senza lasciare traccia, ma con un aspetto più flessibile.

L’interesse e il fascino tradizionali sono dispersi nella forma, ma coesistono nel cuore dello spazio contemporaneo. Nello spazio, le linee dure e gli archi si fondono, l’acutezza del proprietario si ammorbidisce gradualmente, e la bambina cresce libera, piena e indipendente. Alla fine, lo spazio e le persone si aiutano a vicenda a crescere e ad alimentare le conquiste reciproche.

PROJECT Yin’s House
ARCHITECTS TANZO Space Design
LOCATION Xizhimen, Beijing, China
YEAR 2019
PHOTO Shi Yunfeng