Villa Lea

La villa padronale si incastona in una parete di roccia che ne determina la forma. L’accesso alla villa è ubicato al livello più alto, al piano strada, dove si trova la zona dell’ampio garage e, tramite un’ascensore panoramico o un ampia scala in travertino alabastrino spazzolato, si raggiunge il livello della zona giorno.

L’ascensore sbarca in un tunnel ricavato nella roccia, da qui si raggiunge la zona living passando da un ampio locale attrezzato con tavolo da biliardo che mette in mostra la grande cantina vini refrigerata e da qui al disimpegno scale e ascensore interno che immette nella zona giorno. La zona giorno è di circa 150 mq più l’ampio terrazzo a “elle” che comunica su un lato con il giardino. Ampie vetrate a tutta altezza offrono un’ottima vista mare e, sul lato opposto su un caratteristico giardino zen ricavato nelle insenature dalla parete rocciosa. IL soggiorno é suddiviso un due ambienti separati da un portale scorrevole in vetro: il primo ambiente contiene tre divani e il grande tavolo da pranzo, il secondo l’isola della cucina di rappresentanza realizzata in pietra sinterizzata e marmo arabescato orobico e, più nascosta, la cucina tecnica dotata di attrezzature professionali.

Il terrazzo è attrezzato con un grande tavolo da pranzo e, sul lato che immette nel giardino, di un salottino da esterni parzialmente coperto del terrazzo soprastante e da un caratteristico brise soleil che difende dai raggi diretti del sole nelle ore calde. La scala in marmo arabescato orobico e l’ascensore collegano la zona living con la suite padronale al piano primo e con il piano piscina.

La zona notte al piano superiore di circa 150 mq è composta da un ampia camera con annesso salottino, uno studio, due dressing e due bagni, uno in travertino alabastrino spazzolato e l’altro in marmo nero tunisi. La camera è caratterizzata da un serramento angolare di grandi dimensioni che affaccia sul mare e da una grande porta finestra a scomparsa che comunica con l’ampio terrazzo. L’ascensore porta sino al terrazzo di copertura che offre una vista unica sul golfo ed è attrezzato con divani e sedute poste attorno ad un suggestivo focolare minimale alimentato a gas. Da qui, grazie ad una scala incastrata nella roccia si raggiunge la quota più alta del rilievo, dove è stato organizzato un orto-giardino caratteristico per i particolari profumi che, per mezzo di una scala a scendere comunica poi con la zona d’ingresso e i garages.

Scendendo invece al piano piscina, in prossimità della hall dello sbarco scala-ascensore, abbiamo due camere per gli ospiti dotate di bagno privato e dressing; proseguendo troviamo la sala cinema e più avanti si entra nella SPA attrezzata con minipiscina, hammam, doccia emozionale e zona relax attrezzata con due comode poltrone sdraio.

Da qui si accede prima alla sala Gym e poi alla sala pilates che comunica con la pool house attrezzata con divano, televisione e un mobile bar-cucina. La pool house è caratterizzata da un ampio serramento a scomparsa di 6 metri che immette sulla piscina a sfioro in in pietra sinterizzata marrone scuro che avvicina i colori dell’acqua a quelli del mare all’orizzonte, dando la sensazione di grande profondità e di perdita d’occhio. Il bordo piscina è stato realizzato con una pavimentazione in doghe di travertino alabastrino spazzolato di tre larghezze differenti posate a correre. Questa posa conferisce allo splendido materiale omogeneità e continuità perdendo riferimento sulle fughe.

L’impianto di illuminazione è stato studiato con Zumthobel che ha messo da subito a disposizione del progettista architettonico il proprio staff tecnico e il light designer e capo area Erich Kroemberg che ha da subito ben compreso la filosofia del progetto proponendo soluzioni di alto valore illumi-notecnico capaci di mettere in risalto la luce piuttosto che il corpo illuminante.

Tutto il sistema illuminotecnico è pilotato da un complesso sistema domotico che pilota oltre alla luce l’impianto elettrico, impianto di climatizzazione l’impianto sonoro e il sistema di allarme pazientemente messo a punto dall’installatore Gianpiero Capponi, dall’ing. Massimo Ornato, dall’ing. Alberto Canavese e il fondamentale contributo di Zumthobel per l’ingegnerizzazione della parte relativa alla luce.

PROJECT Villa Lea
ARCHITECT Studio Donizelli
LOCATION Cote d’Azur, France
YEAR 2018
PHOTO Andrea Martiradonna