La rinascita dei Giardini Condivisi di Via Barrella

Nell’ambito delle trasformazioni che stanno ridefinendo l’identità urbana di Milano, il progetto dei Giardini Condivisi di Via Barrella, firmato dallo studio Parcnouveau e promosso da RealStep, si inserisce come un esempio di rigenerazione urbana che coniuga sostenibilità ambientale, inclusione sociale e partecipazione comunitaria. Con un’estensione di oltre 6.000 m², il parco rappresenta un nuovo tassello nello sviluppo del Certosa District, un quartiere in evoluzione alle spalle della stazione di Milano Certosa.  

Il progetto, concepito secondo il principio di “landscapes for people” che caratterizza il lavoro di Parcnouveau, si configura come un dispositivo spaziale volto alla costruzione di reti sociali e intergenerazionali. La progettazione ha preso avvio da un processo partecipativo promosso da CSV Milano e Progetto Integrazione, in cui la comunità locale ha avuto un ruolo attivo nel delineare linee guida e priorità. Questo approccio ha permesso di tradurre esigenze collettive in un disegno organico e coeso, dove ogni elemento dello spazio risponde a specifici bisogni sociali e funzionali.  

Come sottolinea Vincenzo Giannico, executive director di RealStep, «Il parco di via Barrella rappresenta un ulteriore tassello nel più ampio sviluppo del progetto di Certosa District, all’interno del quale il percorso di rigenerazione urbana passa necessariamente per la creazione e aggregazione di comunità. È stato quindi per noi naturale progettare il parco attraverso un processo di ascolto, partecipazione e condivisione che ne farà, una volta realizzato, un luogo di socialità e presidio di quartiere. Per RealStep questa è l’unica modalità di sviluppo urbano sostenibile».  

Il progetto di Parcnouveau si articola attraverso una matrice vegetale che non solo definisce e organizza gli spazi, ma diventa il materiale privilegiato per creare un sistema fluido e interconnesso. Gli ambiti funzionali del parco si distribuiscono in un equilibrio dinamico tra aree aperte e spazi più intimi, offrendo un ventaglio di esperienze e utilizzi. Una piazza alberata, destinata al relax e alla contemplazione, si affianca a playground polifunzionali e a un’area attrezzata per lo sport outdoor, pensata per incoraggiare l’attività fisica e il benessere.  

Particolare attenzione è stata dedicata alle esigenze delle diverse fasce d’età: spazi gioco progettati per i più piccoli si alternano a un campo da bocce, che mira a favorire l’incontro e lo scambio tra generazioni. Nel cuore del parco, invece, si collocano gli orti condivisi, un’area che rappresenta il nucleo identitario del progetto. Gli orti rispondono alla duplice esigenza di promuovere pratiche di autoproduzione e al contempo rafforzare i legami comunitari. Oltre alle tradizionali parcelle coltivabili, l’area ospiterà spazi di aggregazione progettati per favorire l’interazione e diffondere pratiche sostenibili.  

«Costruire un progetto significa innanzitutto comprendere il luogo dove si opera, capirne le potenzialità e restituire un disegno che sappia rispondere alle esigenze di chi lo vivrà ogni giorno», afferma l’architetto Margherita Brianza, fondatrice di Parcnouveau. «È fondamentale pensare il parco come un catalizzatore sociale, capace di adattarsi alle mutevoli e variegate necessità dei suoi ospiti. In questo senso, la matrice vegetale è diventata il materiale privilegiato per valorizzare il rapporto sinergico che si stabilisce tra gli specifici ambiti, creando uno spazio fluido interconnesso».  

Questo approccio si distingue per la capacità di integrare una progettualità bottom-up, che ha coinvolto attivamente la comunità locale nella definizione del progetto. Come evidenziato da Marta Moroni, direttrice di CSV Milano, «Milano sperimenta da anni processi di rigenerazione urbana che hanno un impatto sociale importante sulla città. Processi spesso contraddistinti da una progettualità top-down, scarsamente capaci di tenere conto delle comunità che da sempre animano i territori. Per questo, con Progetto Integrazione e RealStep abbiamo lavorato per realizzare un paradigma differente, accompagnando la comunità nel proporsi come soggetto attivo e competente nel fare emergere bisogni territoriali, traducendoli in progettualità creative».  

Il progetto dimostra come lo spazio pubblico possa diventare un laboratorio di pratiche innovative, capaci di rispondere alle sfide del presente e alle opportunità del futuro. Grazie a un’attenzione progettuale che combina sensibilità estetica e funzionalità, Parcnouveau e RealStep hanno creato uno spazio che non è solo un luogo di incontro e socialità, ma anche un presidio di comunità, capace di ispirare nuovi paradigmi per il vivere urbano.  For more info: www.parcnouveau.com