Hotel Oktogon

Lo studio di interior design este’r partners – diretto da Eszter Radnóczy – trasforma l’Hotel Oktogon di Budapest nell’imperdibile meta per un pubblico giovane, dinamico e amante del Design contemporaneo.
L’atmosfera è di quelle da togliere il fiato, lo stile è visionario quanto basta da valorizzarne ancora di più la bellezza senza tempo, l’Hotel Oktogon a 4 stelle sorge in un palazzo antico nel cuore della città. Lo stile della facciata è quello tipico e scenografico degli edifici storici, ma al suo interno l’hotel cela un’anima vibrante e inaspettata.

Sede della biblioteca pubblica, adibito poi a discoteca più in voga della città, l’edificio neorinascimentale è tornato a nuova vita dopo tre anni di ristrutturazione ad opera dei progettisti Eszter Radnóczy, Csilla Szabó, Hajnalka Zellei dello studio di interior design este’r partners, e del partner architettonico Archikon.
Il nuovo design oggi integra l’eredità dell’epoca con le crescenti esigenze dello stile contemporaneo, in un connubio tra comfort moderno, atmosfera avvolgente e funzionalità estrema.
Costruito tra il 1884 e il 1886 il Palazzo Haggenmacher è ora stato ristrutturato conservando il suo carattere originale, enfatizzato però da elementi moderni e dettagli dal design contemporaneo.
I progettisti hanno voluto sottolineare decorazioni in pietra, pilastri, cornicioni, pavimenti a quadretti diagonali neri e grigio chiaro e soffitti dipinti con motivi a foglie, riportati all’antico splendore.
I nuovi arredi sono colorati, confortevoli e vivaci, mentre un trio di combinazioni di colori di base di rosso, verde e blu e le loro versioni pastello caratterizzano l’intero edificio, per definire ambienti luminosi, allegri e compatti.

Basta affacciarsi alla lobby per cogliere il mood frizzante e ricercato: area per colazione e bar allo stesso tempo, la lobby è arredata con mobili essenziali e curvilinei che mettono in mostra oggetti accattivanti.
Mentre la scala contemporanea nella hall fa da contraltare alla parte storica dell’edificio, l’ex cortile aperto è uno spazio coperto da un tetto di vetro, perfetto per servire la colazione.
Anche le 121 camere mixano il design d’interni casual con elementi antichi: il perimetro è ricoperto dalla boiserie originale riportata all’antico colore noce chiaro, mentre i bagni, grazie all’ampia metratura degli ambienti, svettano a centro stanza come box specchiati, con una divisione spaziale che permette agli ospiti di usufruire anche di un corridoio e un soggiorno privato.
A disposizione degli ospiti una moderna SPA con sauna, idromassaggio, sala relax, dotata di tutti i comfort per il relax e la cura si sé.

La piazza Oktagon, da cui l’hotel prende il nome, interseca strade molto frequentate e ricche di negozi alla moda, dove gli innumerevoli locali fanno da richiamo a un pubblico giovane e dinamico. Ecco perché lo studio este’r partners ha scelto di fare dell’Hotel Oktogon il punto di approdo per una clientela cosmopolita, capace di apprezzare l’identità storica di una città, ma anche desideroso di sperimentarne la fervente movida.
La visione multidisciplinare e multiculturale dell’interior designer Eszter Radnóczy, e del team del suo studio este’r partners, si rispecchia nel nuovo affascinante concept dell’Hotel Oktogon che si inserisce così nel panorama dell’ospitalità ungherese come inedito salotto per nomadi digitali.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.esterpartners.com.

CREDITI
Progetto: Hotel Oktogon
Progetto interior design: este’r partners
Progetto architettonico: Archikon
Luogo: Budapest
Anno: 2022