Riconvertire tutti gli impianti a carbone presenti sul territorio italiano in strutture ecosostenibili: questo l’obiettivo di Enel, da raggiungere entro il 2025. A seguito del concorso “I nuovi spazi dell’energia” indetto dall’azienda lo scorso luglio, è stato proclamato il vincitore per la riqualificazione della centrale Andrea Palladio di Fusina (VE): il progetto di Frigerio Design Group, Resilience Lab Grid, è stato selezionato da una commissione formata da rappresentanti di Enel, Università di Venezia IUAV, Città Metropolitana e Comune di Venezia, sulla base di criteri di sostenibilità ambientale e sociale, elementi di innovazione tecnologica, design, impatto visivo.
Con il progetto Resilience Lab Grid, lo studio di architettura propone un cambio di paradigma nell’immaginario collettivo, trasformando la centrale in un esempio positivo per la rigenerazione e la tutela dell’ecosistema. Frigerio Design Group crea un luogo di condivisione, aperto al pubblico e alla comunità, dove vengono promosse attività all’insegna della sostenibilità e interventi virtuosi, per stimolare la rigenerazione e lo sviluppo socio-culturale ed eco-sostenibile del luogo. Al contempo, l’architettura si integra nel territorio: il complesso è progettato per apparire visivamente dinamico e leggero, in relazione con il paesaggio circostante.
L’intervento previsto da Frigerio Design Group si ispira al “frattale”, elemento geometrico naturale, la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze. In base ad un sistema modulare e implementabile, i nuovi edifici hanno dimensioni differenti a seconda delle funzioni, ma presentano sempre le stesse caratteristiche. Nucleo centrale generatore e cabina di regia dell’intero sistema è l’Enel Pavilion, luogo di accoglienza, informazione e promozione dei valori aziendali: sostenibilità ambientale, economia circolare e innovazione.
L’architettura è collocata in un ambiente al confine tra laguna e campagna, tra acqua e terra, e il progetto si ispira alla matrice naturale del luogo. “Frammenti” di campi e coltivazioni vengono reinterpretati astrattamente in elementi geometrici che rivestono edifici ed impianti.
Ulteriore elemento di congiunzione con il contesto lagunare è la vegetazione, inserita all’interno del progetto come nodo di unione tra il complesso industriale e l’ambiente naturale. La ricostruzione dei paesaggi lagunari delle barene si trasforma in un’occasione per raccontare il territorio e includerlo in un contesto educativo.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.frigeriodesign.it.
Crediti
Località: Fusina, Venezia
Committente: ENEL Produzione SpA
Progetto: Frigerio Design Group
Collaboratori: E. Frigerio con M. Verdona, S. Rota, M. Roberto, W. Larteri, F. Valido, A. Chiappini
Strategia ambientale socioeconomica; T. Georgiadis e L. Cremonini Istituto per la BioEconomia IBE-CNR
Landscape: Openfabric
Impianti: Tekser ingegneria
Date: concorso luglio 2020, aggiudicazione maggio 2021