Escobar House

Un quartiere sviluppato nei pressi di un campo da golf di Haras Santa Maria de Escobar, a 54 km dal centro di Buenos Aires, è lo scenario in cui è stata costruita la residenza Escobar House.

La richiesta è stata avanzata da una giovane coppia che cercava una dimora che diventasse la loro casa permanente.
Il brief iniziale comprendeva la presenza di un’area “sociale” eretta su un piano al di sopra del terreno, così da poter ottenere una vista più ampia sull’intera area. I giovani avevano poi espresso il desiderio di avere, oltre alla camera principale, anche due camere secondarie aggiuntive, e infine una dining room semi aperta direttamente collegata alla piscina.

Da queste direttive è stato sviluppato il progetto di Casa Escobar dall’architetto Luciano Kruk.
La risposta è stata la proposta di costruire una struttura i cui elementi principali fossero il cemento e il vetro.
L’obiettivo era quello di produrre una sintesi architettonica tra l’unicità della planimetria e la morfologia del territorio circostante.
Il punto di partenza è stato l’ingresso dal quale si sviluppa l’area sociale fino ad arrivare al resto delle stanze. Una disposizione che ha fatto si che gli spazi fossero collegati in modo organico pur mantenendo la loro privacy.
La parte anteriore della casa rimane principalmente chiusa ed è percorsa dal corridoio, mentre la parte posteriore si affaccia apertamente all’ambiente esterno.
La struttura è sorretta da due travi parallele, che sono state posizionate più indietro rispetto al guscio esterno. Questi elementi portanti permettono l’arrangiamento del corridoio di servizio connesso all’area sociale e al tetto semi aperto nella parte posteriore.
Il progetto voleva creare un frame rettangolare sviluppato orizzontalmente che si proiettasse verso la vegetazione dei campi da golf circostanti, attorno ai quali è stata posizionata una fila di alberi per non rinunciare alla propria privacy.
Infine è stato aggiunto l’elemento della piscina rettangolare incorporata nella terrazza. Configurata con 3 lati a sbalzo ed una lastra di vetro sottostante per nascondere la profondità, viene enfatizzata l’apertura, dando la sensazione di fluttuare nel cielo.

Il risultato è stata una casa costruita con una struttura compatta realizzata su diverse altezze, in modo da permettere alla luce di raggiungere ogni stanza dando ad ognuna una caratteristica spaziale differente.
Le linee semplici e moderne, gli spazi aperti verso l’esterno, hanno permesso di creare un’abitazione accogliente, promuovendo un dialogo tra l’ambiente artificiale e la natura del territorio.

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PROJECT Escobar House
ARCHITECT Luciano Kruk
LOCATION Buenos Aires
YEAR 2019
PHOTO Daniela Mac Adden