AMA: Trasformazione di ab medica in chiave sostenibile

Lo studio AMA – Albera Monti Architetti si è occupato della riprogettazione degli spazi di lavoro di ab medica, azienda leader in ambito medical devices. Il progetto nasce dall’esigenza di rinnovamento degli spazi di lavoro in modo che possano soddisfare le nuove esigenze lavorative di ab medica a seguito sia del cambiamento radicale avvenuto nella vita lavorativa post pandemia oltre che per dare una risposta alle sempre più importanti esigenze in termini di workplace environment.

La progettazione e la conseguente realizzazione è stata sviluppata a step, considerando che l’attività lavorativa interna non avrebbe dovuto subire rallentamenti o interruzioni. Il concept parte da un’importante analisi dei comportamenti lavorativi e delle esigenze delle diverse figure professionali: questa analisi è stata tradotta attraverso uno space planning studiato dai progettisti con un layout di distribuzione interna accuratamente pensato per ottimizzare sia i flussi di lavoro tra le varie anime che popolano l’edificio, sia per garantire a ciascun dipartimento gli strumenti necessari per essere più performanti (numero di sale riunioni, numero di spazi di incontro informale, postazioni prenotabili, phonebooth, spazi per la creatività, spogliatoi, ecc…).

Nasce così un layout armonico e flessibile che suddivide lo spazio per funzioni, anche ben definite, ma che si contaminano e susseguono nella creazione finale di un unicum leggibile dalla forte personalità. La definizione di ambienti fortemente caratterizzati punta a dare confort e tecnologia in ogni spazio: incontro, condivisione, lavoro, concentrazione e alta

formazione sono attività garantite al meglio grazie ad un’illuminazione ottimale, da un’acustica performante e alla tecnologia necessaria per lo svolgimento delle varie attività.La scelta dei materiali e delle finiture degli spazi vuole rendere omaggio a quella che è la palette cromatica più importante di sempre: la natura.

Ed è così che gli ambienti di lavoro e di incontro, le sale riunioni e gli spazi informali, si colorano con le nuance degli elementi naturali; grazie all’utilizzo di soluzioni fonoassorbenti in tessuti mélange applicate alle pareti, ai corpi illuminanti organici e ai plafoni colorati. Rocce, cemento e pietra si percorrono invece sulle pavimentazioni in vinile e moquette e gli scenari luminosi donano sfumature morbide che valorizzano e diversificano gli ambienti oltre ad impreziosire sia i soffitti colorati che gli sfondati, progettati per una più forte caratterizzazione degli spazi.

Il legame con la natura non solo viene creato con i colori degli ambienti, ma anche attraverso scelte sostenibili che sono state fatte riguardo i materiali utilizzati. Tutti i rivestimenti fonoassorbenti utilizzati provengono da filiera sostenibile impegnata nel riciclo dei materiali plastici, completamente riciclabili. Sono concepiti per minimizzare l’impatto dell’intero ciclo di vita del prodotto, dai processi produttivi e dai materiali utilizzati fino alla durata e alla possibilità di riciclo del prodotto stesso. I pavimenti tessili scelti per le sale riunioni e gli spazi di media e lunga permanenza, provengono da una filiera 100% Craddle to Craddle, sono caratterizzati da un filato in ECONYL®, realizzato recuperando i rifiuti di nylon – come reti da pesca degli oceani – e trasformandoli in filati di nylon di qualità̀ altissima e vergine.

Il backing invece viene prodotto attraverso una tecnica di produzione innovativa, le bottiglie d’acqua usate vengono prima convertite in scaglie di plastica e poi nelle fibre morbide che fanno parte del processo di produzione del supporto in feltro PET. Oltre a essere realizzato con prodotti riciclati, il feltro ha la qualità̀ ecologica di essere rigenerabile. Ciò̀ significa che dopo l’uso, il feltro può̀ essere scomposto nella sua formula chimica originale e diventare parte di nuovi prodotti in PET, ad esempio interni di veicoli e materiali che riducono il rumore.

La caratteristica della pavimentazione tessile di trattenere le polveri fa in modo che tutta la superficie del pavimento si comporti come un filtro, con il vantaggio di avere un’aria più̀ pulita e una netta riduzione della presenza di allergeni nell’aria indoor. Queste scelte si legano a soluzioni impiantistiche che puntano ad un consumo di energia ridotta, come la scelta di utilizzare solo lampade a LED e di dimensionare le macchine del condizionamento per utilizzarle solo a bassi regimi e di conseguenza risparmiare energia.

In ultimo, la presenza di verde vivo all’interno degli spazi migliora il benessere, per favorire la riduzione dello stress, l’assorbimento acustico, la purificazione dell’aria, l’aumento della produttività del 15%. Queste sono solo alcune delle conseguenze della presenza di verde negli ambienti di lavoro. Un progetto che racchiude dentro di sé il dettaglio degli ambienti retail e residenziali ma con la funzionalità e la tecnologia impiantistica e audio-video degli ambienti workplace.

CREDITI
Nome del progetto: ab medica
Nome dello studio: AMA Albera Monti Architetti
Luogo del progetto: Cerro Maggiore (MI), Italia
Architetti capofila: Arch. Giuseppe Albera
Crediti fotografici: Lea Anouchinsky