We are IB, un’azienda orgogliosamente a conduzione familiare e fortemente legata al territorio e alle tradizioni artigianali.

È il 1985 ed Elio Bregoli insieme alla moglie Antonella decide di fondare IB e lo fa partendo dalla propria grande passione e l’alta competenza sviluppata nel settore della rubinetteria. Un sogno che nasce prestissimo, nel garage del padre, dove da ragazzo Elio sperimenta con il metallo e inizia a immaginare. Cresce nel bresciano, in Val Trompia, chiamata anche la via del ferro, per la sua storia secolare di artigianato e industria. Questa valle è, inoltre, una terra segnata dal rapporto e la convivenza con l’acqua, dei laghi e dei fiumi, che hanno segnato la storia e l’identità del territorio. Questi elementi caratterizzano la formazione di Elio e sono uniti nella sua passione per la trasformazione dell’ottone, il materiale che predilige, che con le sue creazioni quasi scultoree mette al servizio dello scorrere dell’acqua. Questo sogno cresce con Elio, e non solo, perché negli anni nell’azienda di famiglia entrano a far parte anche i figli, Andrea e Davide, che non potrebbero essere più diversi nell’aspetto e nel carattere, ma che insieme e in maniera complementare portano avanti IB nel segno di quei valori originari e più importanti che hanno mosso Elio e Antonella dal primo giorno: umiltà, concretezza e trasparenza. Oggi IB rimane un’azienda orgogliosamente a conduzione familiare che vanta lavorazione e produzione totalmente interne all’azienda per ogni singolo componente, dalla materia prima fino alle più particolari finiture. Un’azienda fortemente legata al proprio territorio e alle proprie tradizioni artigianali, di cui si fa ambasciatrice nel mondo, grazie alla propria presenza in 65 paesi, in Europa, in America del Nord e del Sud, in Asia e in Australia.

ANDREA BREGOLI, TITOLARE DELL’AZIENDA INSIEME AL FRATELLO DAVIDE, HA RACCONTATO A PLATFORM L’EVOLUZIONE DI IB.

Una delle vostre peculiarità ed anche uno dei vostri maggiori pregi è la vostra riconoscibilità, l’identità che caratterizza profondamente IB, la sua storia e i suoi prodotti. Dietro al nuovo logo e al nuovo nome dell’azienda, We are IB, c’è una bellissima storia

Andrea Bregoli | Sì, sicuramente l’azienda, e poi di conseguenza i nostri prodotti, hanno una propria riconoscibilità, una forte identità, che non si riduce a ciò che produciamo ovvero la rubinetteria. Innanzitutto, perché IB nasce in questo settore, ma poi amplia i propri orizzonti: oggi produciamo tutto ciò che in bagno, in cucina o nell’outdoor è fatto di metallo o veicola acqua. Produciamo rubinetti, accessori, componenti per la doccia, per il wellness, per l’esterno. Inoltre, perché IB è il team che la compone, dal designer che immagina le linee dei nostri prodotti, ai tecnici e agli artigiani che le rendono concrete, a me e mio fratello che oggi grazie al lavoro dei nostri genitori portiamo avanti l’azienda. WE ARE IB è un’idea che nasce in un momento particolarmente difficile per tutti, ovvero il 2020: a marzo ci siamo trovati a temere a causa dell’incertezza e dei tanti problemi che la pandemia ha causato. Allora ci siamo resi conto di quanto la nostra azienda, IB, fosse più caratterizzata ed anche rappresentata da noi, da tutte le persone che la compongono, piuttosto che dalla parola rubinetti, che ci sembrava riduttiva rispetto a quello che siamo. We are IB. Il nuovo nome nasce quindi dal nostro concetto di famiglia che non include solo noi, me, mio fratello e i miei genitori, ma tutte le 65 persone che fanno parte dell’azienda e che tutti i giorni lavorano con noi per portare avanti quei valori e quegli obiettivi in cui tutti noi ci riconosciamo attraverso certamente i nostri prodotti che sono la concretizzazione dei nostri studi e della nostra ricerca.

Negli anni, vi siete fortemente impegnati in ricerca e sviluppo per riuscire a rendere la vostra produzione totalmente interna all’azienda. In che modo questa scelta vi differenzia e si riflette sui vostri prodotti?
A.B.: Produrre per intero i nostri prodotti in ogni loro componente equivale a ottenere totale autonomia, maggiore velocità e flessibilità di produzione. Inoltre, ci garantisce il totale controllo della qualità dalla materia prima utilizzata fino alla finitura. Siamo stati tra i primi e rimaniamo tuttora tra i pochissimi in Italia ad aver adottato il cromo trivalente: l’utilizzo del cromo esavalente non è differenziale rispetto al prodotto finito, ma è fortemente impattante e pericoloso durante la lavorazione del prodotto sia per l’inquinamento ambientale sia per la sicurezza dei lavoratori. Quindi ci siamo impegnati fortemente per convertire fin da subito la nostra produzione, proprio perché per noi We are IB non è solo un nuovo logo ma il nostro ideale. Da sempre a materiali affini trattati con PVD, preferiamo e scegliamo di utilizzare l’oro vero, che rendiamo più resistente grazie alla ricerca e all’innovazione su trattamenti Nano3, nanotecnologia che utilizza un passaggio galvanico in più. Produciamo all’interno dell’azienda tutte le nostre finiture: questo ci consente di approcciare il progetto bagno o cucina come un unicum, fornendo allo studio di architettura con cui collaboriamo la possibilità di arredare gli ambienti con la stessa finitura. Per questo siamo sempre impegnati nell’ ampliare la nostra gamma oltre ai rubinetti, con soffioni, accessori, complementi per la doccia. Le finiture a catalogo sono 20, e si possono ulteriormente ampliare perché offriamo la possibilità di finiture custom a partire dal disegno che il progettista fa dell’ambiente bagno o cucina. Il nostro focus è rispondere a un’esigenza, risolvere la sfida che il progetto pone per riuscire a realizzare esattamente l’idea dell’architetto e soprattutto rispondere alle esigenze di chi vivrà quello spazio.

Quali sono le novità a cui state lavorando?
A.B.: Quest’anno stiamo introducendo per la prima volta a catalogo l’acciaio. Questa scelta nasce come spesso ci accade dalle esigenze e dalle richieste degli studi architettura, che, più che clienti, per noi rappresentano dei veri e propri partner. Inoltre, in termini di produzione l’introduzione di questo materiale comporta pochi adeguamenti nei nostri macchinari, con cui lavoriamo attualmente l’ottone, che è un metallo molto più duro dell’acciaio. La sfida è affrontare questa novità di materiale riuscendo a coniugarlo secondo la nostra identità. Per riuscirci ci siamo affidati a Osmo design che si occupa della nostra direzione artistica da 10 anni e che quindi è riuscita in maniera quasi naturale a regalarci nuove serie in acciaio che parlassero di IB e che fossero profondamente nostre. È nato quindi 316 Program che prevede due collezioni distinte al suo interno, Totem e Cake. Un’altra novità a cui teniamo molto è C67, la prima collezione di rubinetteria in ottone certificata Carbon Footprint Zero. La linea è stata disegnata dall’Architetto Carlo Colombo che è riuscito, mantenendo i tratti distintivi e iconici del rubinetto, a fornirne al contempo un’interpretazione nuova, umana, con particolari distintivi e un’estetica unica.

 

Per maggiori informazioni visita: www.weareib.it