Villa privata sul Lago di Como

L’architetto Mauro Todesco realizza un progetto d’interni per una splendida villa sul Lago di Como. Un luogo segreto per una coppia con tre figli, situato in una posizione privilegiata per godersi il lago e la natura.
Il progetto è infatti pensato per creare un dialogo tra esterno ed interno, caratterizzato da grandi vetrate sul giardino e da finestre che si aprono su viste mozzafiato.
Anche la selezione dell’arredo, accurata ed essenziale, ha il compito di non interferire nello sguardo dell’osservatore, permettendo ai committenti di vivere lo spazio, beneficiando costantemente del paesaggio lacustre.
L’architettura dell’abitazione è stata completata da rivestimenti in legno di rovere e pietra serena, che risaltano la costante connessione con la natura esterna.

L’ingresso, fin da subito, sfoggia le caratteristiche dominanti dell’abitazione e del pensiero architettonico, determinate da essenzialità e rigore. La scala è l’elemento cardine della casa, i cui gradini sono delle mensole inserite tra due pareti lignee alte 7 metri.
L’ingresso alla sala è un varco tra un setto in pietra serena ed uno ligneo, il quale attraversa verticalmente l’abitazione con la funzione di contenitore a servizio per ogni piano. Il setto in pietra serena è un proseguimento della parete esterna, uno tra i numerosi elementi che manifestano il rapporto “dentro-fuori”.

L’arredo dialoga con il tavolo da pranzo e con l’esterno, invitando alla seduta. L’essenzialità volumetrica della cucina è ottenuta attraverso una progettazione accurata del dettaglio e da grandi colonne rivestite in rovere che sfruttano tutta l’altezza a disposizione. Una porta si maschera da anta per condurre ai locali di servizio. La grande isola centrale permette di cucinare e lavorare affacciati verso il lago.
La raffinatezza del legno di rovere completa la sala svago tramite pareti attrezzate, generando un ambiente integrato con l’intero piano terra.

Al piano primo, la camera padronale si articola come un appartamento privato, dove la cabina armadio ha il ruolo di nucleo centrale che conduce ai diversi spazi: la camera da letto, lo studiolo e i due bagni dei coniugi. La camera da letto si svuota di qualsiasi armadiatura, restando un luogo rivolto esclusivamente al riposo.
Il bagno padronale si dota di un grande mobile-lavabo sospeso in rovere con cassettoni, di uno spazio contemplativo rivestito in rovere a parete e a pavimento, di una grande finestra con vista lago e, infine, della doccia, definita da pannelli in vetro inseriti su fenditure tra legno e pietra.Il bagno a servizio delle camere dei figli è caratterizzato da rivestimenti in pietra moka cream e geometrie essenziali come il lavabo.

Al piano inferiore una lunga armadiatura si impone su una panca sospesa di 4.6m, che corre lungo la parete antistante. Una scultura su piedistallo termina lo spazio, valorizzando il momento in attesa dell’ascensore.
L’ambiente di appoggio alla piscina esterna e sala cinema, provvista di proiettore e telo avvolgibile a scomparsa, ospita la cucina con ante a mobile, in continuità con un mobile contenitore a parete. Di fronte, una parete monolitica rivestita con grandi lastre in pietra serena fa da retroscena al grande divano Camalenda, ricercato compagno con cui godersi un buon film.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.maurotodesco.it.

CREDITI
Progetto: Villa Privata
Progetto architettonico esterni: arch. Arturo Montanelli
Progetto architettonico interni: arch. Mauro Todesco
Esecutivi e fornitura arredi: Lorenzo Cavinato
Luogo: lago di Como, Italia
Anno: 2024