Un landmark per l’innovazione e l’inclusione

Dopo il completamento dei collaudi e dei lavori complementari nel mese di agosto 2024, il Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme è pronto ad aprire le porte al pubblico. Il progetto, firmato dallo studio di architettura milanese Vittorio Grassi Architects, vincitore del concorso bandito dal Comune, segna una pietra miliare nello sviluppo dell’infrastruttura sportiva della città. Con l’edificio ora pienamente operativo, la struttura è destinata a diventare un importante punto di riferimento per eventi sportivi locali e internazionali, oltre a un centro di aggregazione comunitaria e inclusione sociale.

L’architetto Vittorio Grassi commenta: “Sono onorato che il mio studio abbia firmato un progetto così importante per il territorio e la comunità locale. Il Palazzetto di Lamezia Terme non vuole essere solo un centro sportivo; sin dall’inizio lo abbiamo concepito come un luogo di socializzazione e aggregazione. In un’epoca in cui le relazioni sono sempre più frammentate, credo sia fondamentale offrire ai cittadini uno spazio che rappresenti un punto di riferimento per la collettività, un luogo prezioso dove condividere valori e passioni, sia sportive che personali. Abbiamo avuto l’opportunità di dar vita a un’agorà dinamica e inclusiva, accessibile tutto l’anno alla più vasta gamma di utilizzatori, dalle scuole alle società sportive, dai bambini alle competizioni internazionali.”

Concepito come un centro polifunzionale di eccellenza, il Palazzetto vuole essere un punto di riferimento per tutta la regione Calabria e per il Sud Italia. La sua posizione strategica lungo la Strada Statale 280 dei Due Mari, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, dell’aeroporto e dell’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, assicura un’ottima connessione con i principali poli regionali e un ampio bacino di utenza extraurbana.

Il moderno complesso sportivo copre una superficie di circa 8.000 metri quadrati, inseriti in un sito di 5 ettari. Ha una capienza di 3.500 posti, che può essere ampliata fino a 4.300 per congressi e concerti grazie all’utilizzo del parterre. Il progetto è stato concepito per soddisfare precisi criteri funzionali, come l’ottimizzazione della visibilità e della vicinanza degli spettatori al campo di gioco, la separazione degli accessi per pubblico e atleti, e la fruibilità delle palestre e degli spazi quotidiani, con particolare attenzione alle performance energetiche e acustiche dell’edificio.

L’accessibilità è la parola chiave del progetto. La struttura è infatti progettata per accogliere atleti e spettatori con disabilità, riflettendo un forte impegno per l’inclusione, un tema sociale tanto attuale quanto fondamentale.

Il design del Palazzetto riflette una studiata attenzione all’ambiente circostante e un profondo rispetto per il territorio, caratteristiche distintive dei progetti firmati dallo studio Vittorio Grassi Architects. La forma fluida e asimmetrica dell’edificio è ispirata dal profilo caratteristico dei sassi della costa lametina, creando un connubio armonioso tra aerodinamicità, asimmetria e trasparenza. La leggerezza dell’edificio è evidenziata dalla struttura a reticolo della copertura, costituita da sottili elementi in acciaio e da una tripla membrana traslucida composta da 900 palloni pressurizzati di Teflon ETFE (Etilene Tetrafluoroetilene), che conferisce alla struttura un tocco all’avanguardia.

L’involucro dell’edificio è stato progettato con l’intento di ridurre al minimo l’impatto ambientale. L’innovativa soluzione dei cuscini a pressione costante ottimizza l’illuminazione naturale, riduce l’ingresso del calore estivo e previene le dispersioni termiche invernali. Inoltre, la ventilazione naturale viene favorita dalla forma della copertura, che cattura i venti dominanti. La trasparenza dell’edificio, unita all’illuminazione diurna e notturna, crea effetti visivi dinamici, accentuando le qualità estetiche della struttura.

Il dialogo con l’ambiente circostante è rafforzato dalle ampie vetrate trasparenti sull’anello superiore del Palazzetto. Queste finestre permettono ai passanti di intravedere le attività all’interno e offrono una vista panoramica del paesaggio per gli spettatori seduti nella gradinata superiore. Il progetto conferma la filosofia architettonica di Vittorio Grassi Architects, offrendo una struttura innovativa e leggera, focalizzata sul servizio e sul benessere della comunità. Si tratta di una struttura che non solo eleva l’esperienza sportiva, ma promuove anche l’inclusione e l’unità tra gli utenti, rafforzando ulteriormente il senso di comunità e coesione sociale.

Per maggiori informazioni visita www.vittoriograssi.it.