Si è tenuto nella suggestiva cornice del Salone degli Arazzi all’interno di Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’evento di Presentazione di Confrestauro, l’associazione che riunisce restauratori, aziende produttrici di materiali, architetti ed esperti del settore con l’obiettivo di rappresentare e promuovere il settore del restauro e della conservazione del patrimonio storico e artistico italiano.
L’evento, moderato da Carlo Prosperi, che ha visto la partecipazione di autorità istituzionali, quali il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il Presidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati Federico Mollicone e dei vertici di Confrestauro: il Presidente Alberto Rui, il Vice Presidente Luca Lagracacolonna e il consigliere Tommaso Tommasi, è stata l’occasione per presentare i traguardi raggiunti nel primo anno di attività e i prossimi obiettivi.
“L’evento di oggi è stato per noi molto importante”, ha sottolineato il Presidente Alberto Rui. “A un anno dalla nascita di Confrestauro, i progetti e le collaborazioni che ci hanno visto protagonisti sono stati diversi e molti altri ne abbiamo in programma. Penso ad esempio al primo Career Day della Scuola di Botticino, in collaborazione con l’Associazione Valore Italia. L’evento ha rappresentato per noi l’occasione di mostrare di fronte alle autorità istituzionali e attraverso un video il percorso fatto in questo anno e illustrare i nostri progetti per il futuro.”
Fondata nella primavera del 2023, Confrestauro conta oggi, a un anno dalla nascita, 130 soci e 30 aziende associate.
La mission di Confrestauro è duplice. Da una parte, quella di rappresentare e promuovere il settore del restauro e della conservazione del patrimonio storico e artistico italiano e di farlo diventare un asset economico fondamentale su cui puntare. Dall’altra, quella di fare rete con le eccellenze specializzate nei vari ambiti del settore: dalla progettazione alla parte applicativa del restauro, fino ai materiali e ai sistemi innovativi.
Confrestauro è molto attiva nel promuovere la formazione dei giovani restauratori e nel garantire loro l’accesso al mondo del lavoro. Per questo ha avviato collaborazioni con diverse scuole di restauro e organizza eventi e iniziative per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Un esempio è la Scuola di Botticino che si è rivelata un partner strategico, grazie all’alta qualità della formazione offerta che permette di entrare in contatto con giovani restauratori talentuosi, pronti a dare un contributo importante al settore in Italia. Molto importante anche la collaborazione con l’Istituto per l’arte e il Restauro Palazzo Spinelli a Firenze.
Gli obiettivi per i prossimi due anni sono molto ambiziosi e sfidanti: se per la formazione, si avvale dell’accordo siglato con l’Associazione Valori Italia, ha in atto anche nuove collaborazioni con Assoverde, con la Fondazione beni culturali ebraici in Italia, con ANACI, l’associazione che unisce gli amministratori condominiali. L’obiettivo è di puntare sempre più in alto per diventare, entro il 2025, protagonisti del patrimonio storico culturale italiano.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.confrestauro.com.