A distanza di qualche anno dalla riqualificazione di Marelli 10, l’headquarters di Golden Goose, TOPTAGLIO è ritornata nelle sede principale del brand di moda luxury per lavorare su un nuovo intervento di riqualificazione. L’obiettivo è stato quello di creare una nuova area destinata a diventare l’estensione di Marelli 10: Serio 5. Un progetto altrettanto ambizioso, che richiama, come sempre, a partire dall’architettura e fino ad arrivare agli arredi, lo stile inconfondibile di Golden Goose e la capacità trasversale di TOPTAGLIO di interpretarlo e dargli vita.
Serio 5 è, quindi, un altro traguardo di cui noi andiamo orgogliosi e che abbiamo raggiunto a distanza di pochi mesi dall’apertura di HAUS of Dreamers, il nuovo maxi hub che Golden Goose ha inaugurato in primavera, a Marghera, un altro progetto di riqualificazione di cui siamo stati il General Contractor.
«Serio 5, ideato da Golden Goose, in collaborazione con lo studio ML Architettura, è un esempio eccellente di recupero sostenibile, così come lo è stato Marelli 10. – afferma Paolo Ceresoli, Direttore Generale di TOPTAGLIO – In soli 18 mesi abbiamo convertito 2 edifici, demolito e ricostruito 1 edificio, intervenendo anche con un aumento di volume durante la ristrutturazione. Il lavoro interessa una superficie totale di 2.400 mq. Inoltre, per questo progetto di riqualificazione abbiamo studiato appositamente lavorazioni particolari che ci hanno permesso di ridurre notevolmente i tempi di esecuzione degli interventi».
Facciata e tunnel di ingresso
L’ingresso alla nuova area, in via Serio, è stato concepito come uno spazio polifunzionale che sarà dedicato a diverse installazioni, la cui esposizione diventerà una vera e propria vetrina per i passanti. La facciata principale di via Serio è stata realizzata con termocappotto e con un rivestimento estetico in lamiera di alluminio microforata, mentre il controsoffitto e le pareti del corsello dell’ingresso principale sono stati rivestiti con Aquapanel e con tinta RAL 7021, lo stesso delle facciate, dei serramenti e delle opere in carpenteria. Il piazzale della corte interna, dove abbiamo creato un campo da basket, è stato fatto con calcestruzzo drenante. Adiacente all’ingresso è presente l’atelier, le cui pareti sono state decorate con la finitura in floccato grigio e il cui controsoffitto è stato rivestito con pannelli fonoassorbenti in celenit, come buona parte dei soffitti interni.
Campo di basket
Il campo di basket, realizzato in stile americano, ma con il deciso carattere di Golden Goose, è uno dei pezzi più iconici della nuova area. I colori, che passano dal NCS 3500N al RAL 7021, sono quelli che caratterizzano il brand di moda luxury e che dominano tutto il complesso. Un particolare che non può di certo passare inosservato è il tabellone del canestro, realizzato con una lamiera microforata brunita. Non meno degno di nota è il ferro del canestro, totalmente rifinito in oro antichizzato. All’esterno del campo da basket è presente una gabbia che raccoglie palloni personalizzati con il logo Golden Goose.
Aula Atelier
Dall’area esterna si accede, attraverso una parete a vetri scorrevole, all’Aula Atelier, l’open dei creativi: è proprio qui che si trovano le macchine da cucire con le quali vengono lavorati i prototipi.
Aula Matrix
Dall’Aula Atelier si può accedere all’Aula Matrix, dove i creativi si riuniscono spesso per fare brainstorming. Qui le loro idee vengono appuntate sulle pareti interamente rivestite in sughero.
Open di transizione
Da questa area di via Serio c’è un corpo di collegamento e congiunzione con l’headquarters di Golden Goose. È un openspace di transizione polifunzionale, destinato prevalentemente per la composizione degli accessori luxury.
Open dedicato allo stile, il primo openspace del corpo di collegamento
Il primo openspace del corpo di collegamento è quello che presenta gli uffici più ampi e l’area break più grande rispetto a quella degli altri uffici. Anche qui il rivestimento delle pareti è in floccatura e quello del controsoffitto è in celenit RAL 7021. «Questo spazio è caratterizzato dalla luminosità, – racconta il geometra Simone Recchia di Toptaglio, Direttore del cantiere – favorita non solo da un’illuminazione artificiale poco invasiva, ma anche dalle ampie vetrate dei serramenti originali ristrutturati, oggetto di un elaborato restauro conservativo dei telai all’inglese. Alle finestre abbiamo inserito vetri retinati e acidati, che hanno garantito una maggiore privacy, garantendone una translucenza ottimale».
Aula Magna
L’Aula Magna è uno spazio multimediale, dove si tengono corsi e videoconferenze, ma è anche uno spazio polifunzionale, grazie alla flessibilità dei caratteristici tavoli “libro”, che si adattano anche per le riunioni del CDA.
Uffici
Si può accedere agli uffici dei piani superiori con la scala oppure con l’ascensore, che li collega tra di loro e con i terrazzi dell’edificio. L’ascensore, in perfetto stile Golden Goose, è di colore ROYAL blu, come gli ascensori della sede principale. Al piano 1 si accede al Design, al piano 2 al Merchandising, al piano 3 al Finance, al piano 4 al Talent. I piani, tutti similari tra di loro e luminosissimi, hanno un affaccio interno diretto sull’headquarters principale ed esterno in via Serio, caratterizzato da un vedo e non vedo grazie all’utilizzo dei rivestimenti in lamiera microforata. Tutti gli uffici hanno un’area break con macchina del caffè ed erogatore per l’acqua. Il secondo piano collega l’edificio di via Serio con il corpo di collegamento che si affaccia sulla sede principale. L’ultimo piano, il quarto, è caratterizzato dalla scritta 2000 incisa sulle vetrate che oggi rappresenta il numero dei dipendenti di Golden Goose.
Tappezzeria Rubelli
Nell’area centrale di Serio 5 è stata utilizzata una carta da parati Rubelli bicolore che ricorda la seta e che, da lontano, rivela un motivo damascato: «Nella casetta, – racconta Simone – troviamo una scala interna principale in metallo che la collega al primo piano e che presenta, nella parte finale, una specchiatura in lamiera stirata e un’illuminazione che la valorizza pienamente. L’intero corpo è rivestito con carta da parati Rubelli. Tutti questi elementi sono presenti anche nell’headquarters».
Terrazzi
Il progetto di riqualificazione di Serio 5 include anche 550 mq di terrazzi e corti destinati al recreational use. Dal secondo piano, salendo la scaletta di raccordo, si accede alla parte dell’edificio pensata per la socializzazione tra i colleghi: i terrazzi, realizzati con i pergolati e decorati con fioriere e verde naturale rampicante Boston Ivy che, nel tempo, andrà a coprire i pergolati. «Tutti i terrazzi – racconta Paolo Ceresoli, Direttore Generale di TOPTAGLIO – sono dotati di pergole e fioriere realizzati su misura da Toptaglio. Questo è solo un esempio di quello che siamo in grado di fare grazie alla presenza, interna all’azienda, di maestranze e artigiani».
Dal primo terrazzo, quello di collegamento che unisce gli edifici, è visibile la facciata interna del building di via Serio, la quale è finita con termocappotto rasato in pasta, sempre RAL 7021. Le facciate dell’edificio dove si trova il secondo terrazzo, quello più grande, sono anch’esse ricoperte con il rivestimento in lamiera microforata. «Sul terrazzo principale troviamo due elementi, – afferma Simone – che a prima vista sembrano dei blocchi d’arredo, ma che in un attimo diventano, rispettivamente, un mobile bar, provvisto di ghiacciaia, lavandino e frigoriferi, e un mobile barbecue, provvisto di piastra, lavandino e frigoriferi. Entrambi i mobili sono stati progettati e realizzati da TOPTAGLIO. Anche le fioriere presenti nei terrazzi sono state ingegnerizzate (e create) da noi». Dal terrazzo principale si giunge in un altro corpo dove ci sono altri uffici, dai quali si accede a un terzo terrazzo dedicato al ping pong. «Questi spazi esterni, – conclude Simone – saranno dedicati a eventi e alle feste. Sono aree ricreative che rafforzano il senso di identità di appartenenza al brand».
Collegamento all’headquarters con passarella metallica
La creazione del punto di unione tra gli edifici di Serio 5 e quelli della sede principale di Golden Goose è stato un intervento fondamentale in questo progetto di riqualificazione: «Per creare un collegamento tra l’headquarters e l’estensione della sede – spiega Simone – abbiamo realizzato una passerella metallica che ha colmato il dislivello che c’era e ricoperto la rampa carrabile esistente. Per fare questo è stato necessario demolire il muro di fronte e costruire quello di sinistra, avvolgendo la passerella e creando una continuità con i muri esistenti. Qui abbiamo realizzato la stessa passatoia che caratterizza l’ingresso principale, lo stesso verde che tappezza le pareti e il rivestimento in lamiera microforata che avvolge tutto l’edificio. Con questo intervento siamo riusciti a collegare i due corpi e a renderli facilmente fruibili dai dipendenti di Golden Goose».
Archivio Design e Archivio Prodotto
Al piano -1, che si può raggiungere con la scala di servizio o l’ascensore, sono presenti, seguendo il corridoio, alcuni locali tecnici e due stanze adibite a spogliatoio uomo e donna, provviste di docce e arredate con armadiature con panche integrate, sempre nello stile dell’edificio: «La presenza di spogliatoi e docce è una vera chicca per chi utilizza il campo da basket. – spiega Simone – Andando avanti, in fondo al corridoio, si trova l’area archivio dei creativi e dello stile. Naturalmente non parliamo di un archivio comune, poiché qui verranno stoccati i prototipi e le creazioni di Golden Goose. L’archivio è separato in due sezioni: Prodotto e Design. Oltre a inserire scaffali tradizionali e appendiabiti, per ottimizzare gli spazi abbiamo pensato a dei mobili compattabili in modo da aumentare la capacità di contenimento delle campionature. L’armadiatura compattabile è costituita da più blocchi che si spostano su binari tramite volantini per andare a creare un varco, dove si può disporre di dieci scaffali. Senza questo sistema che consente di creare un corridoio lì dove serve, accedendo sia a destra che a sinistra, avremmo avuto solo cinque scaffali con un’armadiatura tradizionale. Per usare le altre scaffalature, basta semplicemente spostare dal primo all’ultimo tutto l’archivio. Il corridoio di collegamento, in fondo, ci porta a un’altra parte di scaffalature, adiacenti alle murature perimetrali».
Due lavorazioni particolari: solaio ibrido e scala in calcestruzzo a vista
Per questo progetto di riqualificazione TOPTAGLIO non solo ha realizzato mobili, strutture e fioriere su misura, ma anche due interventi ad hoc: «Ci sono due lavorazioni particolari che sono state studiate appositamente per questo cantiere, – afferma Simone – per ottimizzare i tempi e venire incontro alle necessità del tenant e della committente. La prima è stata quella di cambiare totalmente la tipologia dei solai, passando da un solaio tradizionale a un solaio ibrido: invece di usare travetti e pignatte, siamo andati a utilizzare una lamiera autoportante che ha fatto da fondo cassero».
La seconda lavorazione è quella che ha donato più carattere a Serio 5: «La scala è un particolare che caratterizza l’edificio. – racconta Simone – I muri perimetrali, cioè il corpo principale che garantisce il nucleo sismico dell’edificio, sono stati fatti con calcestruzzo in opera a vista, volutamente discontinuo ed eseguito con diverse tecnologie di cassero, così come richiesto da Golden Goose. Qui troviamo casseri metallici, casseri tradizionali e casseri prefabbricati, il cui accostamento crea un piacevole contrasto visivo. Le rampe scala sono tutte prefabbricate e sono state inserite alla fine, cioè dopo aver realizzato tutto il corpo scala».