Il nuovo centro natatorio Cambini a Milano, nel quartiere Rottole nella periferia Nord-Est della città, è stato progettato dallo studio TECO+partners come luogo di socialità, integrazione e strumento di riqualificazione di un’area popolare e multietnica.
L’edificio è un’architettura fortemente urbana che si pone in una relazione intensa con il contesto. Si inserisce in una zona della periferia nord di Milano, dove il tessuto della città del boom economico si sfrangia per accogliere i primi spazi aperti verdi dedicati allo sport.
La piscina, distesa sull’ampia area tra gli impianti sportivi e l’importante volume della chiesa di San Giovanni Crisostomo, cattura, con le sue generose vetrate, le immagini di un contesto che rappresenta lo sfondo più comune delle nostre giornate in città.
L’edificio non rinnega la sua appartenenza a questo contesto, anzi, incornicia le sue vedute più “banali” nelle ampie specchiature vetrate conferendo agli scorci di cruda periferia la nobiltà di una immagine esposta per immortalare lo scenario urbano.
Lo stesso tema architettonico si sviluppa anche nello spazio interno, che per catturare le facciate dei condomini circostanti apre le sue vedute sul parco, mostrando scorci di periferia all’interno dello spazio natatorio.
La vasca diventa così il luogo migliore da cui contemplare la scena urbana, in un momento di relax o di allenamento che può essere inteso anche come un tempo puramente contemplativo.
La scansione delle travi lamellari di copertura è utilizzata per ritmare l‘ampio spazio interno. Un lucernario a tutta lunghezza, posizionato dalla parte opposta alle finestrature più ampie, dà luce a tutta la sala e alleggerisce la copertura che in determinati momenti della giornata sembra quasi fluttuare nell’aria.
Le diverse tonalità di grigio chiaro, per la riflessione dell’acqua, vera protagonista dello spazio, forniscono una sensazione di leggerezza e di distensione.
Lo spazio della vasca si proietta verso l’area di ingresso, sul fronte Ovest, come un cannocchiale visivo che indirizza lo sguardo sul parco e sugli scorci della periferia.
L’articolazione distributiva interna è costituita da un volume principale che contiene l’area natatoria, con una vasca di 25 x 12,50 m. e una vasca didattica di 12,50 x 7,80 m., e tre volumi minori, di dimensioni differenti, dedicati a palestra, bar e spogliatoi.
Uno spazio connettivo che ha la funzione di ospitare la hall di ingresso collega i volumi creando relazioni visive tra le parti dell’impianto e l’esterno.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.teco-partners.it.
CREDITI
Progetto: Piscina Cambini
Studio: TECO+partners
Team di progettazione: Carlo Rotellini, Luigi Benatti, Francesco Mariani, Elena Melegari, Massimo Savini, Claudia Pacchiega, Patrizio Chiavarini
Luogo: Milano, Italia
Anno: 2012-2023
Foto: Fabio Mantovani