Palazzo Maffei rappresenta un unicum nel panorama architettonico della città: affacciato su Piazza delle Erbe, grazie alla sua caratteristica facciata ornata di elementi preziosi e decorativi, è un emblema della Verona barocca.
Proprio per la sua centralità e importanza storica e artistica, il Palazzo è stato recentemente oggetto di un intervento di restauro conservativo avviato dall’imprenditore veronese Luigi Carlon sotto la direzione dello studio Baldessari e Baldessari Architetti e Designers. L’obiettivo principale del progetto era quello di dare nuovo lustro all’importante architettura dell’edificio, in particolare alla facciata principale, e la storica piazza antistante, al contempo è stato completamente rinnovato il progetto illuminotecnico, affidato a Performance iN Lighting.
Oggi Palazzo Maffei ospita una splendida Casa-Museo dove è esposta la collezione d’arte privata di Luigi Carlon, frutto di oltre cinquant’anni di passione collezionistica. Il percorso espositivo ospita oltre 350 opere tra dipinti, sculture, disegni e oggetti d’arte, distribuite su 18 sale tematiche, in un’area espositiva di più di 1000 metri quadri e che coprono un periodo che va dai primi secoli dell’anno Mille passando per l’arte moderna fino alla contemporaneità. Con questa ricca ed eclettica collezione -che spazia da opere di De Chirico, Magritte, Picasso, Duchamp, Balla, Boccioni, Vedova, Manzoni e Fontana- il museo è il nuovo punto di riferimento per gli amanti dell’arte nel panorama museale di Verona. Il progetto di restauro architettonico richiedeva un’illuminazione in grado di unire armoniosamente la visione dell’opera artistica e l’ambiente circostante con l’obiettivo di valorizzare entrambi senza che l’uno prevaricasse l’altro.
Il progetto illuminotecnico diretto da Paolo Baldessari con la consulenza illuminotecnica di Performance iN Lighting ha richiesto una pianificazione meticolosa: trattandosi di un edificio storico la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza ha richiesto sistemi illuminanti non a vista o invasivi del contesto monumentale. Per questo motivo l’azienda ha fornito e selezionato prodotti dalle dimensioni compatte con tecnologia miniaturizzata in grado di ridurre al minimo gli ingombri.
In alcuni casi, Performance iN Lighting ha studiato alcune soluzioni personalizzate che si adattassero al particolare contesto applicativo, che richiedeva vetri soft speciali per tutti i proiettori lineari per avere un flusso luminoso omogeneo e diffuso in grado di ridurre al minimo la presenza di ombre nette. All’esterno l’illuminazione della facciata è stata meticolosamente calibrata e attenuata in modo da sottolineare con discrezione la ricchezza delle decorazioni creando il minor inquinamento luminoso possibile nella piazza antistante.
L’illuminazione architetturale del primo piano valorizza le cinque aperture con altrettanti proiettori lineari NOTTURNO 1000 con ottica ellittica che illuminano in radenza le superfici e valorizzano la ricchezza delle decorazioni e i ricchi motivi decorativi d’intaglio del cornicione sovrastante. Per il secondo piano sono state utilizzati invece proiettori NOTTURNO 500, data la minore altezza delle finestre. A coronamento, vi è una balaustra con sei statue di divinità scolpite in marmo locale illuminate in modo scenografico e teatrale grazie alla luce d’accento dei proiettori FOCUS+ ZERO anch’essi a 3000 K. Per l’illuminazione del portico interno sono state scelti invece apparecchi a parete MIMIK 20 FLAT a bi-emissione che creano una quinta luminosa che introduce e conduce attraverso il suggestivo cortile interno.
Ph. Renato Begnoni
Per maggiori informazioni visita: www.performanceinlighting.com