Asteré invita gli artisti contemporanei di diverse discipline, come scultura, moda e design, a dar vita alla loro creazione su una nuova superficie, la carta da parati. L’opera d’arte sviluppa così una nuova materialità, verticale e piatta, proseguendo la sperimentazione e lo studio del suo ideatore. È una visione intima della creazione, libera dalle gallerie e accolta nelle case, nella sfera privata.
Il progetto è fondato e curato da Élitis, azienda francese specializzata in carta da parati, che è riuscita a valorizzare al meglio l’opera d’arte su questo tipo di supporto, combinando insieme diverse tecniche in sinergia con l’artista. Così sono state trovate nuove straordinarie possibilità per costruire un ponte tra l’arte, le case e gli interni.
La scelta è stata quella di collaborare con artisti contemporanei con carisma e stile, offrendo una sfida collaborativa: investire in un nuovo mezzo di supporto per il loro lavoro. Le personalità coinvolte in queste nuove collezioni sono: Garance Vallée, il duo Porter Teleo e François Mascarello. Con ciascuno artista è stato possibile esplorare come trasporre la loro opera sulle pareti, ottimizzando e aggiungendo altri effetti e sfumature. Passando dai volumi, dalla materia plastica da intagliare, scolpire o costruire alla superficie del muro. Sono state tante le opportunità per trovare soluzioni, combinare tecniche e creare effetti incredibili, per far ballare l’arte con la tecnica e la tecnica con l’arte.
Nato da una sensibilità condivisa per l’arte e la creazione, Asteré è la fusione di sinergie emotive, estetiche e tecniche. Un mix di savoir-faire che evoca il ricordo di un materiale e di un’ispirazione per incarnare le emozioni sulla carta da parati e sui rivestimenti murali.
Asteré ha l’obiettivo di consentire a tutti, intenditori e principianti, di poter possedere un’opera d’arte, creata e pubblicata come carta da parati o rivestimento murale.
Da brava “sorella maggiore”, Élitis ha condiviso la grande conoscenza di tecniche di stampa acquisite in 30 anni di esperienza. Tra queste figurano le stampe tradizionali, quelle serigrafiche, le rotocalcografie e gli effetti digitali.
François Mascarello
“Estrarre da un materiale povero o grezzo la sua essenza e renderlo lussuoso.”
Materiali, idee, movimenti, fino a un’ombra su una fotografia. Li lavora nella massa e non esita a farli entrare in collisione per sviluppare delle armonie. L’esplosione di individualismi entra in risonanza. Un motivo, un simbolo o una monocromia si animano sotto la sua mano o si ripetono per liberare le varianti più ricche.
Per questo François Mascarello non esita a rompere i codici di fabbricazione, a sperimentare senza freno, a influenzare le tecniche, all’incrocio tra pittura, scultura e artigianato. Celebrato per le sue carte dipinte a mano, a olio su carta kraft, con Asteré l’artista affronta una nuova sfida: riuscire a far vibrare le sue opere con la stessa intensità esplorando le tecniche di stampa.
Porter Teleo
“La coppia non delude mai coloro che vogliono abbattere le classiche frontiere dell’estetica.”
L’emblematica coppia di designer si è fatta un nome dopo Kansas City, dove ha sede lo Studio, incrociando l’arte moderna con la carta da parati dipinta a mano per darle un soffio d’aria nuova.
Insieme, Kelly Porter e Bridgett Cochran hanno messo a punto un processo unico: dipingere a mano direttamente su ogni rotolo di carta da parati, incrociando le loro rispettive ispirazioni. Queste creazioni a più mani le pongono all’incrocio delle arti plastiche e del design di alto livello. Ogni volta perpetuano la loro folle storia d’amore per i colori inediti, i disegni fortemente ispirati all’arte contemporanea, la rielaborazione di tecniche molto antiche. Ogni volta inventano delle grafiche avanguardiste sorprendenti.
Con Asteré l’incredibile creatività delle tecniche di stampa permette a Porter Teleo di cogliere nuovi modi per costruire la loro inimitabile estetica.
Garance Vallée
“Come una strana geologia del mondo. Terrestre e architettonica.”
Libera e spontanea, l’opera di Garance Vallée è proteiforme. Si vive in tre dimensioni, sotto forma di scenografie architettoniche e di oggetti associati all’illustrazione e alla pittura. Le sue creazioni dispiegano scene curiose dall’eredità surrealista, abitate dalla materia.
Si può lavorare il cemento a mani nude e avere il cuore tenero. Persino romantico. L’artista parigina lo manifesta concretamente nella sua opera, equilibrando perfettamente il rigore delle linee architettoniche con il calore delle forme organiche.
Le composizioni si prendono gioco delle prospettive dell’architettura, liberano gli angoli e ingannano lo sguardo. La collaborazione con Asteré è una nuova occasione per Garance Vallée di perseguire queste chimere: riallacciarsi alle due dimensioni della parete, integrando il volume del trompe-l’œil.