Open house

Un appartamento a Milano, in un palazzo degli anni ’50 all’angolo tra due strade. L’originale pianta pentagonale apre il fronte principale con una vista ampia su due architetture di Gio Ponti: il grattacielo Pirelli e il Palazzo Montedoria.

La casa, grazie alle grandi superfici vetrate è un grande loggia urbana e si proietta come un portico sullo spazio pubblico. L’interno è una sequenza continua di spazi, segnato dalla “presenza” di due divisori che come “totem” influenzano lo spazio e gli arredi che gli gravitano intorno.

Il primo è un monolite in klinker, ultimo scampolo del rivestimento del Palazzo Montedoria che è proprio di fronte. Il secondo in ebano macassar, richiama le grandi pareti divisorie in legni esotici di alcuni progetti di Mies Van Der Rohe. Il pavimento è un manto continuo di graniglia e frammenti di marmo. Attraversa tutti gli ambienti della casa e genera unione e specificità grazie ai “quadri” che emergono dalle configurazioni pittoriche degli inserti.
Per maggiori informazioni, visitate il sito www.francescolibrizzi.com.

PROJECT Open house
ARCHITECTS Francesco Librizzi Studio
LOCATION Milan, Italy
YEAR 2020
LEAD DESIGNER Francesco Librizzi
PHOTO Delfinosistolegnani and Cortiliphoto