Selezionato dall’Open House Valencia 2019 tra i 47 edifici più significativi della città, l’apertura della nuova sede di sanahuja&partners a Valencia offre l’opportunità di ripensare l’architettura, estendendola a un modello interdisciplinare. La struttura è costituita da edifici bassi ed è situata nel distretto centrale di Russafa, una delle zone culturali e artistiche più attive della città.
Lo studio accoglie numerose iniziative di ricerca e design architettonico, grazie alla libera interazione con altre discipline quali l’interior design, l’industrial design e la paesaggistica, tutte strettamente legate alla vasta struttura professionale dello studio.
Hat Gallery è uno spazio espositivo che si trova all’ingresso dello studio e consente la programmazione di diverse attività, mostre, proiezioni, workshop, spettacoli, concerti e conferenze che ruotano attorno all’architettura e al design e al loro rapporto con l’arte in generale. Con ogni iniziativa, Hat Gallery si trasforma esteticamente e architettonicamente in esperienze spaziali, oltre a quelle puramente artistiche o emotive.
Gli uffici si trovano nella parte interna, collegati alla Hat Gallery da un corridoio in legno che funge da distributore di spazi e separa l’ambiente interno dal piccolo cortile verde. Al piano terra si trovano le postazioni di lavoro, l’area di assemblaggio del progetto e le sale riunioni.
L’attico è costituito da un’ampia sala, molto flessibile, con un’area biblioteca e un centro di documentazione per sessioni di lavoro di gruppo, presentazioni di prodotti e presentazioni audiovisive, un’area per la ricerca e lo scambio di idee. Il tocco finale al progetto è un mini appartamento che conduce ad un accogliente cortile di servizio che rispecchia l’ambiente naturale circostante.
L’utilizzo di cortili come serbatoi di luce e ventilazione è perfetto per migliorare le condizioni ambientali in cui ci troviamo, aumentando l’efficienza energetica dell’edificio bilanciando le risorse naturali disponibili.
Photo . Joan Roig