La principale fiera internazionale della pietra naturale si anticipa sul digitale con Marmomac Plus, in attesa della manifestazione fisica a Veronafiere, in programma dal 27 al 30 settembre
Marmomac è il principale evento al mondo dedicato al settore lapideo e si qualifica come manifestazione ad alto tasso di internazionalità, punto di riferimento per tutti i professionisti del settore costruzioni e contract, oltre che per designer, architetti e decision maker alla ricerca dei migliori prodotti e delle soluzioni tecniche e progettuali più innovative in un mercato sempre più dinamico.
Dopo lo stop imposto dalla pandemia nel 2020, lo scorso anno Marmomac è tornata in presenza registrando oltre 30mila operatori qualificati, (48% esteri) da 120 nazioni, con 756 aziende espositrici (43,5% straniere) da 39 paesi. A meno di tre mesi dal taglio del nastro per l’edizione 2022, è confermata nuovamente la spiccata internazionalità dell’appuntamento con la presenza di importanti Paesi, tra cui India, Corea del Sud, Giappone, USA, Brasile, Turchia, Libano ed Egitto. Torna anche il programma di Incoming attraverso la rete dei delegati di Veronafiere e ICE Agenzia.
Marmomac, in programma a Veronafiere dal 27 al 30 settembre 2022, come ogni anno si arricchisce di progetti sperimentali destinati alle tecnologie e all’innovazione, e adatta lo spazio espositivo per accogliere e guidare il visitatore in un percorso esplorativo in grado di rispondere tanto alle esigenze dell’architetto e del designer, quanto a quelle del tecnico e del distributore. Tra le iniziative tornano gli incontri di Marmo+tech, pensati per mostrare e approfondire le nuove possibilità tecnologiche in ambito di produzione di manufatti inediti o di efficientamento di processi esistenti a cui si aggiunge il ciclo di talk Marmo+Press convegni organizzati da tecniche internazionali sui temi di mercato e sostenibilità.
Sono invece cinque i progetti culturali che accolgono espositori e visitatori nel quartiere fieristico veronese: design, architettura, arte e sperimentazione universitaria, con il coinvolgimento di alcuni importanti brand dell’arredo sono i filoni sui cui si sviluppano i concept delle mostre.
Continua la collaborazione con ADI, l’Associazione per il Disegno Industriale, che tramite la delegazione Veneto e Trentino Altro Adige, organizza Etica-Litica: una sfida alle aziende a realizzare prototipi con una sola lastra, compresi i materiali di recupero di lavorazione, per affiancare la creatività del disegno industriale alle tematiche della sostenibilità, della serialità, della facilità di trasporto e della collocazione. Torna Brand&Stone, curata da Danilo di Michele, che indaga e incoraggia l’utilizzo della pietra nelle collezioni dei grandi marchi internazionali del design. Dedicata alle università è invece la rassegna Marmomac meets Academies che chiama gli studenti di architettura e design ad analizzare il rapporto tra i materiali lapidei e il paesaggio rurale e cittadino; focus 2022 è l’arredo urbano con la curatela di Giuseppe Fallacara e Domenico Potenza. Infine, la mostra Visionary Stone a cura di Raffaello Galiotto che promuove lo sviluppo di opere d’arte sperimentali in pietra, lavorate con tecnologia numerica. L’approfondimento in ambito di architettura è invece affidato al comitato scientifico di Platform Architecture&Design che, assieme a Marmomac, allestirà una mostra fotografica di progetti rappresentativi dell’uso della pietra.
Parallelamente alla fiera fisica, avranno il loro spazio anche i contenuti digitali con Marmomac Plus, il portale della stone community mondiale operativo tutto l’anno, dove è possibile consultare i profili dei top player del settore, scoprire i nuovi prodotti, le tendenze del mercato e le possibili applicazioni della pietra naturale in architettura e nel design. La proposta di un luogo d’incontro virtuale nei mesi precedenti alla fiera è coerente con la volontà di Marmomac di consolidare e ampliare il networking tra gli operatori del comparto, in un’ottica di valorizzazione del mercato e di supporto alle aziende, attraverso la promozione di nuove opportunità di business e di formazione. Ad oggi, sono oltre 1060 le aziende da 45 nazioni che hanno già rinnovato l’abbonamento.
L’obiettivo di Marmomac resta sempre quello di accompagnare e promuovere lo sviluppo di un settore manifatturiero in cui l’Italia eccelle, mantenendo saldo il ruolo di guida per quel che concerne business, cultura e sperimentazione. Sviluppo che passa anche dalla conoscenza dei mercati, con la fiera che ha presentato il primo studio nazionale sul vissuto e la percezione del marmo in Italia. Dall’analisi emerge che la pietra naturale è al secondo posto tra i materiali più diffusi dopo la ceramica e seguito da legno/parquet, gres, cotto, cemento e laminato. Piuttosto chiare le destinazioni d’uso: pavimenti (55% delle risposte), top delle cucine e del bagno (42,4%), scale (39%) e davanzali (36,2%). Una scelta che spicca soprattutto al Sud e nelle isole dove è presente nel 62,4% delle abitazioni.
L’appuntamento con la 56esima edizione di Marmomac è a Verona dal 27 al 30 settembre 2022, nella nuova collocazione infrasettimanale da martedì a venerdì.
Per maggiori informazioni visita: www.marmomac.com