LA TOP 10 DELLE MIGLIORI PORTE A BILICO FRITSJURGENS 2021

FritsJurgens, chiude in bellezza il 2021 e pubblica la Top 10 dei progetti “FritsJurgens inside” realizzati quest’anno. L’azienda olandese ha rivoluzionato il concetto di porta a bilico ingegnerizzando cerniere pivotanti completamente integrate all’interno dell’anta. I sistemi pivot invisibili offrono possibilità realizzative pressoché illimitate, ma l’assoluta protagonista è la porta a bilico, capace di dare vita ad ambienti unici nel proprio genere.

“Sono stati davvero tanti i progetti di porte a bilico dal design frizzante, smart o semplicemente bello che abbiamo ricevuto nel corso della nostra storia, da ogni angolo del mondo” – racconta il Dipartimento Marketing di FritsJurgens International – “le porte a bilico del 2020 ci avevano letteralmente strabiliato, tantoché ci siamo chiesti se quelle del 2021 sarebbero state in grado di alzare ancor più l’asticella… E, guardando all’anno appena trascorso, possiamo affermare che gli straordinari progetti condivisi con noi quest’anno ci hanno, ancora una volta, lasciati a bocca aperta.”

Ed ecco la top 10 di progetti, provenienti da tutto il mondo, che hanno particolarmente colpito l’azienda per il loro valore qualitativo ed estetico:

  1. Harryvan Interieurbouw

In una delle più grandi sale concerti dei Paesi Bassi: l’AFAS Live di Amsterdam, è stata progettata un’imponente parete pivotante, larga non meno di 18 metri e alta 4,2 metri. L’istallazione sfrutta in maniera intelligente l’ambiente che la ospita, offrendo al pubblico un impatto che solo una porta a bilico è in grado di esercitare.

Harryvan Interieurbouw | Settembre Architectuur | System 3 | Paesi Bassi

 

  1. De Rooy Metaaldesign

Rispettando la struttura originale di una casa ottocentesca di Utrecht, l’architetto d’interni Remy Meijers, ha trasformato l’edificio in una moderna casa unifamiliare. Remy ha optato per l’installazione di porte a bilico della collezione realizzata per De Rooy Metaaldesign, rivestite con una vernice in polvere color grigio topo e dotate di maniglie a scomparsa.

De Rooy Metaaldesign | Remy Meijers | System M | Paesi Bassi

 

  1. Air lux

Da un edificio di interesse storico, che fu costruito nel 1938 su progetto di Fritz Höge, nasce la nuova versione dall’architetto Stefan Bruns. Lo spazio rinnovato è in grado di valorizzare l’interazione tra lo storico edificio ed il parco che lo circonda. Le due porte a bilico danno vita ad una versatile parete flessibile di 6 metri di larghezza e 2,7 di altezza. Le porte sono dotate anche di guarnizioni perimetrali gonfiabili in grado di garantire la perfetta tenuta contro i gelidi venti del Baltico.

Air lux | Stefan Bruns | System M+ | Germania

 

  1. Ex scuola di danza | Standard Studio

La libreria/porta-televisore pivotante multifunzionale realizzata da Brandsing Meubelmakers, esplica la sua funzionalità su due lati: uno che funge da parete-TV, l’altro da libreria. Il mobile pesa circa 250 kg, è alto quasi 2 metri e, da aperto, raggiunge all’incirca i 3,6 metri di larghezza. Il tutto è sostenuto da un sistema di cerniere pivot System 3 di FritsJurgens e da una cerniera superiore con passacavo, sempre di FritsJurgens, che consente di celare alla vista i cavi della TV.

Standard Studio | Brandsing Meubelmakers | System 3 | Paesi Bassi

 

  1. Benerink Architecten

Il progetto firmato Benerink Architecten è una facciata interamente costituita da tre porte a bilico che rende la transizione tra esterno ed interno quasi impercettibile. Le tre porte a bilico, alte 3 metri e ciascuna di peso che si avvicina ai 300 kg, sono costituite da un telaio in legno con vetro a triplo isolamento.

Benerink Architecten | Spapen Kozijnen | System One | Paesi Bassi

 

  1.  Porebski Architects

Nel Castlecrag House, celato alla vista dei passanti, l’imponente portone d’ingresso rivestito in rame si intona alla perfezione alla tavolozza architettonica dell’edificio, tanto semplice quanto sofisticata. Nel progetto firmato Porebski Architects, l’ingresso  all’abitazione è stato immaginato in posizione volutamente defilata rispetto alla strada sovrastante.

Porebski Architects | Cumberland Building | Studio TIRAR | System M | Australia

 

  1. KAAN Architecten

Sono venticinque le porte a bilico, una più nascosta e invisibile dell’altra, disseminate lungo le sale del Museo Reale di Belle Arti di Anversa. E sono proprio le modalità con cui sono state inserite ed utilizzate nel contesto architettonico che le ospita a renderle così speciali. Inoltre, tutte le porte si chiudono automaticamente in caso di allarme antincendio.

KAAN Architecten | System One | Belgio

 

  1. AUAR

AUAR – Automated Architecture realizza sistemi costruttivi modulari in legno che si avvalgono della robotica e dell’automazione, per dare vita ad abitazioni sostenibili ed economicamente accessibili.

Questo micro-spazio abitativo è dotato di un portone d’ingresso pivotante in vetro e legno di sequoia alto 2,1 metri e largo 1,5 metri. La ristrettezza degli spazi cui dà accesso fa apparire la grande porta a bilico ancor più imponente di quanto in effetti sia. Inoltre, da aperta, la porta valorizza in modo del tutto naturale l’impatto spaziale del piccolo edificio.

AUAR | System One | Regno Unito | Foto: Studio NAARO

 

  1.  Gardini Gibertini Architects

Lo Studio Gardini Gibertini Architetti ha progettato sulle colline toscane una rilettura in chiave moderna della “casa a patio” di reminiscenza romano-italica. La casa è suddivisa in otto scatole strutturali, collocate geometricamente su una piattaforma di cemento armato e collegate perlopiù tra loro da porte a bilico. Tutte le porte sono accomunate dallo stesso design: altezza 290 cm, larghezza 95 cm, mentre tutti i materiali utilizzati provengono dall’ambiente circostante o fanno riferimento ad esso.

Gardini Gibertini Architects | System M+ | Italia | Foto: Ezio Manciucca

 

1.Fuse Architects e Builders

Fuse Architects and Builders è un’azienda specializzata nella realizzazione di progetti architettonici di approccio moderno e progressista. Il cuore della porta è costituito da un’anima alveolare di peso ridotto, mentre in superficie, si innesta un rivestimento in rovere bianco spazzolato, che conferisce alla porta uno spessore totale di 165 mm ed un peso di circa 270 kg. Attraverso l’impiego di due diverse tonalità di rovere, grigio scuro per la terra e grigio chiaro per l’oceano, Architectural Millwork and Design ha voluto ricreare su questa porta realizzata su misura, una mappa della baia di Monterey in cui sorge l’abitazione.

Fuse Architects and Builders | Architectural Millwork and Design | System M | Stati Uniti

 

Per maggiori informazioni: www.fritsjurgens.com