Kenshō, Pedrali veste il prestigioso progetto nautico firmato dallo studio Jouin Manku

Secondo la tradizione Zen giapponese, Kenshō significa vedere la propria vera natura. È molto significativo che sia stato dato questo nome all’imbarcazione dalle dimensioni maestose che ha preso vita grazie al progetto rivoluzionario firmato per gli interni da Patrick Jouin e Sanjit Manku. I fondatori dello studio Jouin Manku hanno deciso di abbandonare l’idea di voler trasferire sull’acqua elementi tipici del design “terrestre”, per indagare con il proprio progetto la vera natura del mondo navale con tutte le sue sfaccettature e opportunità, come la luminosità e le ampie vedute sul mare. I comuni standard dell’industria di riferimento sono stati oltrepassati per raggiungere un punto di vista che unisce estetica e fattibilità tecnica.

La realizzazione di Kenshō, premiato nel 2023 come Best Interior Design, Motor Yachts 500GT and Above, ha richiesto tre anni di lavoro e la partecipazione di un nutrito gruppo di lavoro di professionisti del settore: il team di progettazione è stato composto da Azure Yacht Design e Archineers.berlin, accompagnati per gli aspetti tecnici da Technical Marine UK e Trappmann Consulting. Per concretizzare queste idee, infine, è stato nominato il cantiere navale Admiral (parte di The Italian Sea Group).

Questo luxury super yacht, con i suoi 75 metri quadri di superficie, presenta una piscina di oltre 22 metri a livello del mare, cabine guest profonde 7 metri, spaziosa master di 13 metri, soffitti alti 2,7 metri. I materiali nobili vengono trasformati ad arte in forme arrotondate e organiche, tra questi teak, marmo, onice, seta, lana, bronzo e vetro: una tavolozza diversificata dispiegata in un’espressione del design profondamente personale e poetica. Gli spazi sono progettati per fluire naturalmente l’uno nell’altro, come le pennellate di un dipinto. Con la stessa naturalezza con cui si intersecano questi materiali pregiati, si colloca, all’interno del progetto, la seduta Ester di Pedrali, nella versione sedia e poltrona. La linea sposa perfettamente la filosofia di Kenshō grazie all’eleganza e alla sinuosità delle proprie linee, oltre che all’assoluto comfort della seduta, che presenta una scocca imbottita in schiumato poliuretanico con cinghie elastiche e gambe in pressofusione di alluminio.

Ester nasce dal connubio tra l’espressione creativa di Patrick Jouin e il know how di Pedrali, che si incontrarono nel 2011 in occasione della cerimonia con cui fu conferito il Compasso d’Oro ADI proprio al designer francese, che di quell’incontro ricorda: “durante le celebrazioni del Compasso d’oro ADI a Roma, avevo incontrato Monica e Giuseppe Pedrali. Poco tempo dopo, ci siamo visti per iniziare a ragionare alla creazione di una seduta imbottita, elegante e super confortevole per il ristorante Dorchester di Alain Ducasse a Londra. Fu così che nacque Ester”. Il nome della collezione prese ispirazione proprio dal luogo per la quale fu all’epoca creata. Questo progetto diede avvio poi all’ideazione di una e vera e propria collezione, sinonimo di eleganza, ergonomia e funzionalità, che oggi comprende sedie, poltroncine e sgabelli.

 

Ph. credit: Eric Laignel

Per maggiori informazioni visita: www.pedrali.com