Il design e gusto della tavola italiana secondo Tobia Scarpa

La mostra Tobia Scarpa: design e gusto della tavola italiana, a cura di Cintya Concari e Roberto Marcatti organizzata presso il Museo Archeo Industriale di Terra d’Otranto, Maglie (LE) rimane aperta fino al 31 ottobre 2023.
L’esposizione, nata in collaborazione con Evelina Bazzo, con l’Associazione Mercatino del Gusto e Archivio Studio Scarpa, ha luogo in uno spazio importante e simbolico, come quello dell’attuale sede del nuovo Museo Archeo Industriale di Maglie.
La mostra si prefigge di raccontare la progettualità di uno dei più grandi architetti e designer italiani del ‘900 e la sua passione per il cibo, il gusto e la tavola.
Utili, bellissimi e a volte preziosi, i tanti oggetti e accessori di uso quotidiano in mostra: piatti, posate, bicchieri, caraffe, vassoi, disegnati da Tobia Scarpa, inizialmente con la moglie Afra, per accompagnare i momenti del pasto.
Una fattura straordinaria espressa attraverso i numerosi complementi, pensati per accogliere e arredare gli ambienti domestici dedicati alla convivialità con i suoi tavoli da pranzo, le sedute, le lampade.

A proposito della mostra inedita di Maglie, Tobia Scarpa dichiara: “Sono contento che ci sia occasione di una mostra a me dedicata nel Salento (…) Progetto vuol dire buttare in avanti un pensiero, una volontà, un modo di eseguire; significa donare essendo bisognosi d’ogni cosa, è una cavalcata nella dimensione intima”.
La curatrice Cintya Concari in merito al carattere della mostra svela: “Grazie Tobia Scarpa per aver progettato e regalato a tutti noi così tanti oggetti che seguono da vicino i nostri rapporti d’amore, marcano le nostre storie familiari e non cancellano la memoria, un bene ormai raro”.
Sull’operare di Tobia Scarpa riflette l’altro curatore della mostra, Roberto Marcatti: “Proprio parlando della creatività e della coerenza, Tobia mi portò ad esempio il corso di un fiume. Mi disse che un fiume è composto da un alveo e dal flusso dell’acqua e similmente la fantasia e il rigore procedono come il fiume”.

Accanto ai prodotti esposti anche disegni originali e una libreria che mette a disposizione dei visitatori una selezione di volumi, edizioni e cataloghi, affiancata da una zona dedicata alla proiezione del ritratto-documentario “L’anima segreta delle cose”, girato nel 2014 per cogliere quel vissuto umano che Tobia Scarpa esplicita nei suoi progetti.
Attorno alla lunga tavola allestita nello spazio centrale del Museo prendono posto numerosi pezzi e complementi, oggi vere e proprie icone, con l’aggiunta di oggetti curiosi collocati nell’area esterna del Museo.
Un ricco paesaggio domestico, dunque, che percorre i 60 anni della attività progettuale dell’architetto Scarpa in sinergia con le più importanti aziende del design Made in Italy, che per celebrare la mostra hanno prestato e rieditato i tanti oggetti esposti.
Materiali nobili come argento, legno, vetro di Murano, marmo, ottone raccontano la maestria artigianale dell’impresa italiana, così come la cultura dell’industria che ha saputo riconoscere e valorizzare il contributo dei progettisti, non solo di architetti e designer, ma anche di grafici e fotografi diventando per l’Italia un riferimento mondiale.

CREDITI FOTOGRAFICI:
Copertina: ingresso Museo, Ph. Daniele Coricciati
Foto 1: locandina mostra
Foto 2-6: immagini dell’inaugurazione, Ph. Raffaele Puce
Foto 7-12: immagini dell’inaugurazione, Ph. Daniele Coricciati