MillerKnoll presenta la sua nuova strategia di sostenibilità incentrata sulla diminuzione delle emissioni di anidride carbonica, sui materiali e sulla circolarità, puntando al “net-zero” entro il 2050. Questi ambiziosi obiettivi sono al centro del Better World Report 2024, che il gruppo ha pubblicato e che descrive in dettaglio l’impegno di tutti i brand di design che lo compongono nella progettazione di un futuro migliore per i collaboratori, per le comunità in cui operano in tutto il mondo e per il pianeta.
Il Better World Report 2024 di MillerKnoll monitora le prestazioni dell’azienda negli anni fiscali 2022, 2023 e 2024 in relazione alle principali iniziative ambientali, sociali e di governance (ESG). Gli highlights del report in materia di sostenibilità includono la riduzione del fabbisogno energetico (attualmente, circa il 75% dell’elettricità utilizzata proviene da fonti rinnovabili), la riduzione dei rifiuti (riduzione totale di circa il 50% dei rifiuti negli stabilimenti MillerKnoll in tutto il mondo dall’anno fiscale 2022), l’Imballaggio intelligente con la riduzione del 52% degli imballaggi in plastica monouso, tra cui il polistirolo e il pluriball, dal 2020, e l’utilizzo materiali sostenibili e innovativi quali rivestimenti in bambù, zostera marina e schiuma a biomassa bilanciata.
“Il cambiamento climatico è una sfida urgente e globale e noi di MillerKnoll stiamo adottando misure coraggiose per promuovere il cambiamento”, afferma Andi Owen, CEO di MillerKnoll. “I nostri collaboratori lavorano con partner, fornitori e clienti per migliorare ulteriormente la sostenibilità dei nostri processi, dei nostri prodotti e degli spazi che progettiamo. Questi nuovi obiettivi affondano le radici nella nostra tradizione, nella salvaguardia dell’ambiente e rappresentano un impegno continuo verso il design per il bene dell’umanità”.
Alla base della nuova strategia di sostenibilità, MillerKnoll pone una mission chiara per la progettazione e la creazione sostenibile di prodotti di design tra i migliori al mondo secondo tre aree chiave: la riduzione al minimo delle emissioni di anidride carbonica per raggiungere il “net-zero” entro il 2050, l’utilizzo di materiali sostenibili, interamente di origine biologica o riciclati, e la creazione di prodotti senza tempo e durevoli azzerando i rifiuti entro il 2050.
MillerKnoll crede fortemente che ogni singola decisione o azione, come la scelta dei materiali, l’energia utilizzata e la logistica dei trasporti, produca un impatto sul pianeta. Ogni fase del processo contribuisce alle emissioni di anidride carbonica dell’azienda. Ecco perché MillerKnoll si impegna per ridurre le emissioni e raggiungere l’obiettivo “net-zero” entro il 2050*. Attraverso l’innovazione, la dedizione e l’analisi dei dati, i suoi team migliorano costantemente il processo di creazione dei prodotti.
“Vogliamo trasformare il modo di progettare, produrre, fornire e gestire gli arredi. Il processo ha inizio dal momento in cui un design viene concepito e continua anche dopo che il prodotto ha esaurito il suo ciclo di vita”, afferma Sean McDowell, SVP, Innovation and Sustainability, MillerKnoll. “La nostra sofisticata strategia di sostenibilità stabilisce obiettivi ben precisi a breve e a lungo termine per ottenere miglioramenti significativi in termini di emissioni di anidride carbonica, materiali e circolarità in ogni fase del percorso del prodotto, per promuovere un cambiamento duraturo”.
Iniziative chiave per raggiungere l’obiettivo “net-zero”
- Materiali sostenibili e sostanze chimiche sicure. Dare priorità a materiali naturali, a basse emissioni di anidride carbonica o riciclati e garantire la sicurezza dei prodotti per le persone e per l’ambiente.
- Riduzione dei rifiuti e del fabbisogno energetico. Impegnarsi a utilizzare energie rinnovabili e a ridurre al minimo i rifiuti e il fabbisogno idrico nei processi produttivi.
- Imballaggi e logistica intelligenti. Continuare a ridurre l’utilizzo di imballaggi in plastica monouso, tra cui il polistirolo e il pluriball. Sfruttare l’intelligenza artificiale (AI) per ottimizzare i percorsi e l’efficienza dei carichi e riadattare la flotta per impiegare mezzi a biocarburante o a energia elettrica, riducendo ulteriormente le emissioni derivanti dal trasporto dei prodotti.
- Collaborazione nella catena di fornitura. Coinvolgere i fornitori di livello 1 e 2 per ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza.
- Programma globale di ritiro. Recuperare e rivendere, restaurare, ristrutturare o riciclare gli arredi in modo responsabile, indipendentemente dalle loro condizioni.
Per dimostrare i suoi progressi tangibili rispetto alla nuova strategia, l’azienda ha fissato i seguenti obiettivi a breve termine:
- Eliminare le sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche aggiunte (i cosiddetti PFAS) in Nord America entro l’anno fiscale 2025 e a livello globale entro l’anno fiscale 2027.
- Passare al 100% di energia elettrica rinnovabile entro l’anno fiscale 2026.
- Sviluppare piani d’azione specifici per le 5 materie prime principali per migliorare l’utilizzo e l’efficienza dei materiali entro l’anno fiscale 2026.
- Stabilire parametri di base per le emissioni di anidride carbonica legate alla logistica e fissare obiettivi di riduzione entro l’anno fiscale 2026.
- Aumentare la quantità di rifiuti di arredi sottratti alle discariche a circa 4,5 milioni di kg entro l’anno fiscale 2027.
- Stabilire parametri di base per le emissioni di anidride carbonica e fissare obiettivi di riduzione per i 25 fornitori principali entro l’anno fiscale 2027.
- Pubblicare ogni anno le emissioni di anidride carbonica dei 100 prodotti principali dell’azienda e dei nuovi prodotti entro l’anno fiscale 2028.
- Ottenere una riduzione del 25% delle emissioni di anidride carbonica dei 100 prodotti principali entro l’anno fiscale 2030.
- Superare il 75% di contenuto riciclato nei 100 prodotti tessili principali entro l’anno fiscale 2030.
- Raggiungere il 90% di contenuto in materiali naturali raccolti in modo sostenibile e di provenienza etica entro l’anno fiscale 2030.
- Raggiungere l’obiettivo zero rifiuti per i 5 siti di produzione principali entro l’anno fiscale 2030.
- Eliminare gli imballaggi in plastica monouso dai siti di produzione MillerKnoll entro l’anno fiscale 2030.
*L’impegno di MillerKnoll per il “net-zero” è soggetto a fattori che sono in parte al di fuori del suo controllo, tra cui la capacità della catena del valore di ridurre le emissioni di ambito 1 e 2 e, di conseguenza, le emissioni di ambito 3 di MillerKnoll, entro il 2050. Alla luce di ciò, MillerKnoll si impegna a raggiungere le emissioni zero entro il 2050 e continuerà a coinvolgere e supportare gli stakeholder lungo la catena del valore verso il raggiungimento di questo obiettivo entro il 2050.
