House G in Shanghai

Negli ultimi anni, le aree di campagna cinesi sono state al centro di importanti sviluppi territoriali, dove sono stati sviluppati numerosi progetti turistici, con lo scopo di accentuare gli investimenti economici.
House G si propone invece come intervento rurale atipico rispetto a questa tendenza. L’architettura, infatti, è stata progettata per una famiglia locale e non per il mercato degli investimenti. Una casa destinata alla vita familiare ed alle esigenze degli utenti.

Il progetto House G è stato ideato dallo studio Interval Architects di Oscar KO e GU Yunduan, con sede a Shanghai. Le loro creazioni riflettono le specificità dei contesti in cui vengono sviluppate, rispettando la produzione tradizionale di un determinato luogo e del tempo.
Progetti architettonici come la Torre dei Mattoni o il Raffles Kindergarten Complex hanno permesso alla firma di ricevere numerosi premi e riconoscimenti.

Casa G, commissionata da un’anziana coppia, è situata in un villaggio nei pressi di Shanghai che dispone di una serie di regolamenti da rispettare nella progettazione di nuove strutture nell’area, a cui si aggiungono i vincoli dati dalle usanze e dalle credenze culturali locali. Queste osservanze definiscono le caratteristiche fondamentale dell’attuale aspetto del paesaggio rurale della regione Yangtze Delta.
La casa ha perciò preso ispirazione dalle forme già presenti nel luogo.
La struttura è un volume lineare con un tetto a falde e si inserisce naturalmente nel contesto.
La facciata a sud ha un’ampiezza allungata per migliorare l’esposizione alla luce naturale, ottenendo anche una splendida vista sulla risaia. Il tetto e i balconi enfatizzano l’orizzontalità dell’edificio e riducono percettivamente l’altezza. Tra gli elementi architettonici fortemente tipici della Cina meridionale troviamo il tetto a sbalzo orizzontale.

La casa rispetta in modo gerarchico le abitudini di vita e di comunicazione degli abitanti, i quali, diversamente da chi vive nelle metropoli, necessitano anche di spazi per lavorare la terra ed interagire con i vicini.
A sud troviamo l’ingresso dell’abitazione ed uno spazio di produzione e coltivazione di ortaggi locali. Il cortile si sviluppa dall’interno verso l’esterno, dove sono posizionate panchine e lavelli, fornendo una sorta di confine tra i proprietari della casa e i vicini.
Al secondo livello dell’edificio si estende un balcone, che fornisce ombra e protezione sul cortile.
Il foyer non funge solamente da ingresso, ma è dedicato anche all’ospitalità ed allo svago.
Il soggiorno è il luogo in cui si riunisce la famiglia, ma anche uno spazio religioso dove viene praticato il culto degli antenati.
Il secondo livello è principalmente privato, dove i proprietari possono ritirarsi. Qui sono presenti i bagni e le camere da letto, collegati da un corridoio che si estende fino al mezzanino in cima. Un tavolo funge da nodo nel mezzo del corridoio, per permettere alla famiglia di rilassarsi e bere una tazza di tè.

La terrazza e i balconi godono di una vasta visuale dei dintorni, ed offrono uno spazio esterno indisturbato. Nel livello mezzanino si trova un cortile, che rappresenta il luogo più raccolto e privato della casa.

Info interval-architects.com

PROJECT House G
ARCHITECT Interval Architect
DESIGN TEAM Oscar Ko, Yunduan Gu, Hanqi Fang, Yi Zhou, Heqiao Chen, Changqing Ye, Jingyi Chen
MANUFACTURERS Jinda 金达彩瓦, Rongzhen 荣振石材, Terraco 涂耐可, Urksir 欧克斯
COLLABORATORS Shanghai Tangwei Contractor Co. Ltd, Shanghai Hengzhi Contractor Co. Ltd.
LOCATION Shanghai, China
YEAR 2019
PHOTO ZHI Geng