Il nuovo sistema di serramenti Flow e l’iconica maniglia MM80 sono stati protagonisti del Press Day organizzato da Erco e Mandelli1953, durante il quale il direttore artistico di Erco Giuseppe Bavuso ha incontrato i giornalisti nel flagship store di Varese per illustrare le caratteristiche dell’innovativo infisso, a cui ha fatto seguito la visita nella Fondazione Marcello Morandini. Qui il Maestro ha raccontato la sua vita, la nascita della Fondazione e la collaborazione con Mandelli1953 per la riedizione della maniglia MM80.
Flow, il nuovo sistema scorrevole a tutto vetro, è un’elegante soluzione pensata per grandi vetrate e nata in collaborazione con Giuseppe Bavuso, Art Director dell’azienda dal 2011. Si caratterizza per il tratto essenziale e pulito, perfetto per soluzioni architettoniche contemporanee. L’effetto a tutto vetro, grazie ai profili sottilissimi, ben si adatta a progetti di interior design di ispirazione minimalista, per non perdere nemmeno un raggio di luce regalando all’ambiente interno luminosità e benessere.
La seconda protagonista della giornata è stata la maniglia MM80. Premiata con il Red Dot Award nella categoria Product Design 2021 e firmata da Marcello Morandini, MM80 è il secondo progetto della collezione Archivi di Mandelli1953 dedicata a riedizioni e a progetti inediti di architetti, artisti, designer. Lo stile inconfondibile, preciso, rigoroso, lineare e pulito dell’artista si evince anche in questo oggetto di arredo, in cui sono sintetizzati e sperimentati tutti i campi del suo lavoro: l’arte visiva, il design e l’architettura.
E proprio con Marcello Morandini su è conclusa l’ultima parte del Press Day, ospitata nella omonima Fondazione, che ha accolto gli ospiti nei suoi magnifici spazi che dal 26 novembre 2022 al 16 aprile 2023 accolgono la mostra “Colours in a Square – Works from the Marli Hoppe-Ritter Collection”. L’esposizione, curata da Barbara Willert (direttrice del Museo Ritter), porta in Italia una quarantina di dipinti, sculture e oggetti dagli anni Sessanta ad oggi.
Le opere esposte rappresentano l’arte costruttiva e concreta in modo molto vario, con materiali diversi tra loro e autori che vanno dai principali esponenti dei concretisti zurighesi fino ad artisti contemporanei di tutta Europa. Tra questi spiccano Jaacov Agam, Max Bill, Hans Jörg Glattfelder, Camille Graeser, Matti Kujasalo, Jim Lambie, Thomas Lenk, Richard Paul Lohse, Dóra Maurer, Vera Molnar, François Morellet, Anton Stankowski, Günther Uecker, Grazia Va-risco e Martin Willing.
Il tema principale nella selezione delle opere è il colore e l’interazione che il gioco di tinte luminose e forme elementari fanno tra loro, elemento fondante e tipico di tutta l’arte concreta. Si passa da opere che rispettano rigorosamente le regole geometriche dell’astrattismo, fino a caleidoscopici “esperimenti” che rompono giocosamente gli schemi e gli ideali dell’ordine, combinando forme e colori.
Per maggiori informazioni sulla mostra visitate il sito www.fondazionemarcellomorandini.com.
CREDITI
Nella foto di copertina da sinistra A. Corengia, M. Morandini, C. Giordani e G. Bavuso in Fondazione Morandini.
Foto delle opere: per gentile concessione di Angelo Dadda